Numerose quelle viste online, grazie alle segnalazioni giunte alla Vs. redazione, e numerose quelle che si incontrano camminando per le vie appena periferiche della città.
Analisi del problema:
Taluni esseri viventi, in assenza dell’istinto primario della conservazione della specie, pensano che sia cosa giusta liberarsi dei rifiuti in qualunque luogo.
Il fenomeno riguarda principalmente materiale di risulta di lavori edili.
Tali rifiuti, ogni tanto, vengono ‘intercettati’ e rimossi a spese del cittadino, e conferiti in regolare discarica.
Non esiste norma che vieti l’acquisto di materiali edili ai privati, quindi ognuno può decidere di fare qualche piccolo lavoretto in regime di fai-da-te.
Esiste una norma, però, che regolamenta lo smaltimento dei rifiuti edili, alla quale le le imprese si sono adeguate, mentre è più complicato per il privato.
Qualche tempo fa era frequente trovare, di fianco ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti, televisori, pc ed altri elettrodomestici.
L’istituzione dell’isola ecologica, dove conferire gratuitamente i rifiuti elettrici ed elettronici, dove si può anche conferire la plastica e la carta, ha notevolmente ridotto la presenza di tali rifiuti per le strade.
Idea Regalo abbastanza ovvia (per chi vuole fregiarsene tra politici e funzionari): perchè non inserire nell’isola ecologica una sezione dedicata alla raccolta dei rifiuti edili? I costi già li sosteniamo!
La gestione controllata renderebbe il costo più basso, poichè sarebbe il cittadino a conferire direttamente i suoi rifiuti, liberando l’amministrazione dall’onere della rimozione delle discariche.
Saluti
Davide Bennardo
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Ottimo direi.
Condivido quanto proposto da Davide Bennardo
Buona idea.