CALTANISSETTA – Probabilmente, a proposito del Tritone, qualcuno è stato tratto in inganno dal sostantivo fontana ed ha ritenuto che debba intendersi come impianto che distribuisce l’acqua proveniente da una sorgente o da un acquedotto.
Domenica, 5 ottobre, intorno alle 18 un solerte cittadino, dotato di accessoriato carrello della spesa, bidoni di varia grandezza, imbuto e bottiglie utili per il travaso dell’acqua, si è posizionato a bordo vasca e ha effettuato il “prelievo”. Con molta calma, certosina pazienza e senza disdegnare, qualche sigaretta, un paio di telefonate e delle frivole chiacchiere con le persone che occupavano la zona. Nessuno si è mostrato sorpreso, anzi si è palesata la sensazione che il rito sia abitudinario e condiviso. Al termine del “prelievo” dopo aver riposto l’attrezzatura e marchingegni vari, il solerte cittadino ha salutato i presenti e ordinatamente, ha preso la via di casa.
In futuro se dovessero palesarsi, come è accaduto in passato, delle diminuzioni di acqua all’interno della vasca o delle presunte perdite, i tecnici prima di valutare malfunzionamenti o problemi vari, si accertino che nessuno sia passato ad approvvigionarsi. Almeno in questo caso uno dei grandi misteri del capoluogo nisseno è stato risolto.