Salute

Caltanissetta, dal 10 al 12 ottobre ciclo di incontri “Sicilia dunque penso, l’isola che non c’era”

Redazione

Caltanissetta, dal 10 al 12 ottobre ciclo di incontri “Sicilia dunque penso, l’isola che non c’era”

Mer, 08/10/2014 - 11:47

Condividi su:

CALTANISSETTA – Da venerdì  10 a domenica 12 ottobre Caltanissetta vivrà un breve ciclo di incontri – libri, sapori, idee, immagini – intitolato “Sicilia dunque penso, l’isola che non c’era”, protagonisti scrittori, giornalisti, editori, fotografi, musicisti, maestri pasticcieri e gelatieri.  “E’ un progetto culturale rivolto ai “molti”, scrivono i promotori : “un momento di riflessione sul senso di esser e siciliani, sul senso di uno statuto speciale che da privilegio è diventato invece un monumento allo spreco, all’inefficienza, e a tanto altro”. E ancora: “Un momento di riflessione anche sul senso della letteratura, in un approccio al vivere che dia valore all’ascolto, alla capacità di sognare, alla lettura. Perché in una società che mira solo al profitto e all’utile, un libro è anche questo”.

L’evento, patrocinato dal Comune (il sindaco Giovanni Ruvolo ha accolto con molto favore l’iniziativa, definendola un importante segno della voglia positività diffusa nella città),  è realizzato a costo quasi zero, grazie soprattutto alla disponibilità degli ospiti che hanno accettato di intervenire senza compenso in questa sorta di atto di amore collettivo per la Sicilia “come metafora di una società liquida”, in una città di provincia – Caltanissetta – che è anch’essa metafora della Sicilia in un tempo di crisi, di confusione, di identità molteplici stratificate e sovrapposte e in conflitto. Ci sarà pure, sabato sera al teatro comunale Margherita, l’anteprima nazionale della messa in scena dell’ultimo saggio di Pietrangelo Buttafuoco “Buttanissima Sicilia” con l’attore palermitano Salvo Piparo e musiche di Costanza Licata e Rosamaria Enea, che sarà poi proposto in varie città italiane; Buttafuoco domenica mattina sarà poi protagonista di un incontro con i giovani, che lo intervisteranno.

Gli incontri con scrittori e giornalisti si svolgeranno nell’atrio della biblioteca comunale Scarabelli: venerdì pomeriggio con Gaetano Savatteri (“La Sicilia non esiste”), e Gaetano Basile (“La cucina siciliana: a che siamo?”); sabato Ugo Rosa (“Identità siciliana?”), Salvatore Nicosia (“L’identità siciliana: quale, come, dove, quando?”), Silvana Grasso (“Una Gorgone tra noi”); domenica  mattina Carmelo Nigrelli (“Identità tra tribalismo e condivisione”), Marina Castiglione (“Identiicare, insultare e complimentare attraverso il cibo”), nel pomeriggio Salvatore Falzone ed  Enzo Russo (“Sicilianità: una truffa?”), Mario Incudine (“Tra il cantastorie e il cantautore un modo nuovo di cantare la Sicilia”); gli incontri saranno moderati dalla giornalista Roberta Fuschi.

Nei tre giorni  alla biblioteca comunale ci sarà anche una vetrina di libri di Sicilia e dei siciliani in mostra (con gli editori Cavallotto, Corrimano, Ivo Tiberio Ginevra, Lussografica,  Arnaldo Lombardi, Maimone, Morrone, Navarra, Emanuele Romeo, Domenico Sanfilippo, Salvatore Sciascia, Armando Siciliano). Nei tre giorni saranno proposte anche alcune mostre: alla biblioteca comunale le opere di Stefano Caruano (“100×100 Sicilia”); al palazzo ex Poste, oggi sede della BCC del Nisseno, le incisioni di Edo Janich; nel palazzo del Comune (ex Circolo di compagnia) le fotografie di Giuseppe Leone (“L’eros”) e di Melo Minnella (“Sicilia vintage 1960”), alla stazione ferroviaria le foto di Martino Zummo (“In Sicilia”), e ancora alla biblioteca comunale le foto di Emanuele Lo Cascio (“Il paese dell’abbondanza”). Nei tre giorni saranno protagonisti anche i sapori con “Ducy Sicily Fest”, simposio di pasticceria e gelateria siciliana che sarà proposto venerdì pomeriggio dall’Associazione Duciezio con degustazioni a palazzo Momcada e un laboratorio nell’atrio del palazzo comunale, sabato con un incontro con Antonio Cappadona e Luigi Romana su “Storia delle neviere e della granita siciliana”, e domenica mattina con “colazione in musica” e la conclusione su “I segreti del sorbetto” (ne parlerà Sergio Colalucci, campione del mondo di gelateria artigianale) e ulteriori degustazioni.

“Sicilia dunque penso” è promosso da un gruppo di nisseni appassionati di lettura e di sicilianità (Milena Avenia, Stefano Caruano, Giorgio De Cristoforo, Salvatore Farina, Salvatore Granata, Cinzia Militello, Donatella Miraglia, Ernesta Musca, Marcella Natale, Ilma Spinelli, Pasquale Tornatore), impegnati in professioni diverse, accomunati  da una speranza nel rifiuto della rassegnazione. Hanno intitolato “LibrAriaMente” il comitato: “Pensare. Immaginare. Scendere nella profondità per capire, risalire e andare avanti. Per credere che sia possibile un cambiamento, una Sicilia nuova”.

0002