Caltanissetta, basole di Corso Umberto: è di nuovo….”rottura”
CALTANISSETTA – Un lettore ci ha inviato, tramite e-mail, la foto di una basola distrutta di Corso Umberto. L’oggetto dell’email, scelto dal nostro lettore, crediamo sia esemplificativo: vergogna!
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Le basole, come tutti sappiamo, vengono poste in opera una per una manualmente e che tutti i lavori artigianali ( di questo trattasi ) includono anche la probabilità che talune lavorazioni possano comportare alcuni difetti !
Sia il regolamento che il capitolato generale d'appalto per i lavori pubblici d'altronde contemplano tali difetti facendoli rientrare tra i vizi e difetti cosiddetti lievi.
Infine condivido l'ipotesi del Sig. Milazzo sul fatto che a provocare la rottura della basola sia stato una repentina azione meccanica e non quella di una errata messa in opera.
Se la basola presenta la tipologia di lesione che descrive l arch. Milazzo...sono d accordo con lui. Ogni commento sui tecnici, sull impresa e su l amministrazione in genere è gratuito, populista e fuorviante
Visto che vogliamo entrare nel tecnico e fare i saputelli diciamo subito che su tutti i sottofondi di qualsivoglia sovrastruttura stradale andrebbero, e ribadisco andrebbero, previste delle prove di piastra. Su Corso Umberto non sono state effettuate e forse nemmeno previste. Detto questo i conci, sono già montati a stella e se non avessero un sottofondo inconsistente, benchè colpiti da un oggetto contundente, si romperebbero ma non si sfonderebbero....Giusto per completezza d'informazione.
Allora sig. Maurizio A. (E sottolineo A!!). Qui il saputello lo fa proprio lei! Io non so chi sia lei anche perché nn si firma appunto ma puo appurare chi soo io. Ma solo per sapere e nn per mia superbia! Ma le prove su piastra si fanno generalmente a campione e nn lastra per lastra! Anche per l eccessivo costo lei mi dovrebbe insegnare! Potrebbe anche darsi che abbia ragione lei. E cioè che manchi il sottofondo ma è un concio su 2-3000 conci. Attenzione! Non voglio difendere nessuno ma ogni opera si giudica nel suo conplesso e nn per una piccola anomalia. Se lei ha fatto opere pubbliche! Grazie
Sono d'accordissimo con te francesco !...ed aggiungo che le prove di carico citate da Maurizio sono a totale carico dell'amministrazione !..Le faccia fare se vuole ma a spese proprie e non con le tasche dei cittadini.
Sono contento che si sia aperto un bello scambio di idee e concordo con lei quando dice che l'opera andrebbe giudicata nel complesso. Tuttavia se anche a Caltanissetta si riuscisse ad avere opere pubbliche che non si rompono dopo qualche giorno di esercizio, benchè in un solo punto, vuol dire che saremmo sulla giusta via. Comunque qualunque sia il motivo della rottura sarebbe auspicabile una rapida riparazione da parte del Comune, vista anche la posizione centrale.
Mi pare di capire con sia il sig. Maurizio che il sig. Francesco abbiano delle conoscenze in materia e mi permetto di insistere. Il corso e' pedonalizzato da quattro mesi e nessun mezzo gommato, se non estemporaneamente lo percorre, e' quindi improbabile che si tratti di avaria per azione meccanica in normale esercizio ed ancor più che possa essere provocato da transito pedonale. Il cedimento del fondo
Provocherebbe, come successo la scoesione e lo stesso effetto di piazza Garibaldi, dove il materiale e' del medesimo tipo e lo spessore dei conci inferiore. Pur non potendo escludere un difetto puntuale del concio, non ritengo verosimile che a provocare la rottura non sia stato una semsibile, e forse repentina azione meccanica. In ogni caso occorre provvedere al più presto perché le tecniche di posa auto bloccanti, laddove si verificano le sconnessioni, generano dei punti di criticità.
Infatti pur non avendo visto l anomalia sono d accordo con lei sig. Andrea. Saluti
Certo che ce n'è gente che ha molto tempo libero... eh!?
Minkia a pignoli! Donne dentro corpi di uomini, ovvero ominicchi pettegoli!
Devo darti ragione caro marco...non solo hanno tanto tempo da perdere ma fanno in modo di portare sul loro stesso piano tanti cittadini distogliendoli dai motivi veri !
ovvio sono soldi miei ein 6 mesi le vedo cambiare 6 volte....! forse tu nn paghi le tasse e quindi nn te ne frega
Sono quei Dirigenti che poi si prendono 6O milaeuro all'anno per produttività.
Chiediamo tutti al sindaco Ruvolo di controllare meglio l'operato dei tecnici comunali...
è possibile che nessuna autorita, politico, magistrato di turno si sia occupato del problema?
è possibile che dei tecnici comunali, delle imprese sbaglino e nessuno controlli???
Da quanto evinco dalla foto il collasso del concio si verifica nella parte centrale e si irradia con un meccanismo di lesioni 'a stella'. Le basole hanno uno Spessore di oltre 6 cm di pietra lavica e nessuna azione di veicolo o calpestio può provocare un danno di quella tipologia, verosimilmente riconducibile ad una violenta azione meccanica, che mio avviso esclude il fatto fortuito ed ordinario. Invito la redazione a mutare il titolo dell'articolo in 'vergogna' a chi volontariamente o involontariamente( in questo caso per non averlo risarcito) abbia provocato questo danno
Visti come si sono fatti i lavori, i materiali utilizzati, senza alcun controllo o prove di resistenza sul posto: mi sembra il minimo. Anzi troppo è durato...Vedrete si romperà tutto come prima e continueremo a farlo rifare alla stessa impresa, con gli stessi tecnici, e con gli "stessi" controlli...
Ma se i tecnici dediti al controllo pagassero di tasca loro, certe cose avverrebbero molto ma molto di rado...Ad maiora.
E' mai possibile che una basola ottenga tanto interesse nei nisseni ?..Smettiamola di denigrare tutto e tutti !
I problemi sono ben altri, facciamo in modo di affrontarli e risolverli nel miglior modo oggi possibile remando tutti nello stesso verso.
Le critiche inconcludenti servono solo a portare acqua nei mulini di tanti personaggi politici ai quali non dispiace affatto tale comportamento che consente loro di agire come hanno sempre fatto senza preoccuparsi affatto dei bisogni della cittadinanza, sapendo bene che i loro concittadini sono distratti da altri stupidi motivi.
Mi auguro invece di vedere questo interesse sulle tematiche che oggi ci attanagliano quali disoccupazione, trasporti pubblici, acqua ecc.
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Le basole, come tutti sappiamo, vengono poste in opera una per una manualmente e che tutti i lavori artigianali ( di questo trattasi ) includono anche la probabilità che talune lavorazioni possano comportare alcuni difetti !
Sia il regolamento che il capitolato generale d'appalto per i lavori pubblici d'altronde contemplano tali difetti facendoli rientrare tra i vizi e difetti cosiddetti lievi.
Infine condivido l'ipotesi del Sig. Milazzo sul fatto che a provocare la rottura della basola sia stato una repentina azione meccanica e non quella di una errata messa in opera.
Se la basola presenta la tipologia di lesione che descrive l arch. Milazzo...sono d accordo con lui. Ogni commento sui tecnici, sull impresa e su l amministrazione in genere è gratuito, populista e fuorviante
Visto che vogliamo entrare nel tecnico e fare i saputelli diciamo subito che su tutti i sottofondi di qualsivoglia sovrastruttura stradale andrebbero, e ribadisco andrebbero, previste delle prove di piastra. Su Corso Umberto non sono state effettuate e forse nemmeno previste. Detto questo i conci, sono già montati a stella e se non avessero un sottofondo inconsistente, benchè colpiti da un oggetto contundente, si romperebbero ma non si sfonderebbero....Giusto per completezza d'informazione.
Allora sig. Maurizio A. (E sottolineo A!!). Qui il saputello lo fa proprio lei! Io non so chi sia lei anche perché nn si firma appunto ma puo appurare chi soo io. Ma solo per sapere e nn per mia superbia! Ma le prove su piastra si fanno generalmente a campione e nn lastra per lastra! Anche per l eccessivo costo lei mi dovrebbe insegnare! Potrebbe anche darsi che abbia ragione lei. E cioè che manchi il sottofondo ma è un concio su 2-3000 conci. Attenzione! Non voglio difendere nessuno ma ogni opera si giudica nel suo conplesso e nn per una piccola anomalia. Se lei ha fatto opere pubbliche! Grazie
Sono d'accordissimo con te francesco !...ed aggiungo che le prove di carico citate da Maurizio sono a totale carico dell'amministrazione !..Le faccia fare se vuole ma a spese proprie e non con le tasche dei cittadini.
Sono contento che si sia aperto un bello scambio di idee e concordo con lei quando dice che l'opera andrebbe giudicata nel complesso. Tuttavia se anche a Caltanissetta si riuscisse ad avere opere pubbliche che non si rompono dopo qualche giorno di esercizio, benchè in un solo punto, vuol dire che saremmo sulla giusta via. Comunque qualunque sia il motivo della rottura sarebbe auspicabile una rapida riparazione da parte del Comune, vista anche la posizione centrale.
Mi pare di capire con sia il sig. Maurizio che il sig. Francesco abbiano delle conoscenze in materia e mi permetto di insistere. Il corso e' pedonalizzato da quattro mesi e nessun mezzo gommato, se non estemporaneamente lo percorre, e' quindi improbabile che si tratti di avaria per azione meccanica in normale esercizio ed ancor più che possa essere provocato da transito pedonale. Il cedimento del fondo
Provocherebbe, come successo la scoesione e lo stesso effetto di piazza Garibaldi, dove il materiale e' del medesimo tipo e lo spessore dei conci inferiore. Pur non potendo escludere un difetto puntuale del concio, non ritengo verosimile che a provocare la rottura non sia stato una semsibile, e forse repentina azione meccanica. In ogni caso occorre provvedere al più presto perché le tecniche di posa auto bloccanti, laddove si verificano le sconnessioni, generano dei punti di criticità.
Infatti pur non avendo visto l anomalia sono d accordo con lei sig. Andrea. Saluti
Certo che ce n'è gente che ha molto tempo libero... eh!?
Minkia a pignoli! Donne dentro corpi di uomini, ovvero ominicchi pettegoli!
Devo darti ragione caro marco...non solo hanno tanto tempo da perdere ma fanno in modo di portare sul loro stesso piano tanti cittadini distogliendoli dai motivi veri !
ovvio sono soldi miei ein 6 mesi le vedo cambiare 6 volte....! forse tu nn paghi le tasse e quindi nn te ne frega
Sono quei Dirigenti che poi si prendono 6O milaeuro all'anno per produttività.
Chiediamo tutti al sindaco Ruvolo di controllare meglio l'operato dei tecnici comunali...
è possibile che nessuna autorita, politico, magistrato di turno si sia occupato del problema?
è possibile che dei tecnici comunali, delle imprese sbaglino e nessuno controlli???
Da quanto evinco dalla foto il collasso del concio si verifica nella parte centrale e si irradia con un meccanismo di lesioni 'a stella'. Le basole hanno uno Spessore di oltre 6 cm di pietra lavica e nessuna azione di veicolo o calpestio può provocare un danno di quella tipologia, verosimilmente riconducibile ad una violenta azione meccanica, che mio avviso esclude il fatto fortuito ed ordinario. Invito la redazione a mutare il titolo dell'articolo in 'vergogna' a chi volontariamente o involontariamente( in questo caso per non averlo risarcito) abbia provocato questo danno
Visti come si sono fatti i lavori, i materiali utilizzati, senza alcun controllo o prove di resistenza sul posto: mi sembra il minimo. Anzi troppo è durato...Vedrete si romperà tutto come prima e continueremo a farlo rifare alla stessa impresa, con gli stessi tecnici, e con gli "stessi" controlli...
Ma se i tecnici dediti al controllo pagassero di tasca loro, certe cose avverrebbero molto ma molto di rado...Ad maiora.
E' mai possibile che una basola ottenga tanto interesse nei nisseni ?..Smettiamola di denigrare tutto e tutti !
I problemi sono ben altri, facciamo in modo di affrontarli e risolverli nel miglior modo oggi possibile remando tutti nello stesso verso.
Le critiche inconcludenti servono solo a portare acqua nei mulini di tanti personaggi politici ai quali non dispiace affatto tale comportamento che consente loro di agire come hanno sempre fatto senza preoccuparsi affatto dei bisogni della cittadinanza, sapendo bene che i loro concittadini sono distratti da altri stupidi motivi.
Mi auguro invece di vedere questo interesse sulle tematiche che oggi ci attanagliano quali disoccupazione, trasporti pubblici, acqua ecc.