CALTANISSETTA – “Anime nude… Ammucciate” è un esperimento teatrale scritto, diretto e ideato da Stefania Zigarella, regista dell’Associazione teatrale “Salto Nel Vuoto”. Si tratta del prodotto di uno studio biennale sulla tematica della malattia mentale, prima e dopo l’emanazione della legge n. 180 del 1978 meglio nota come legge Basaglia che chiuse i manicomi.
Lo spettacolo può essere definito come un vero e proprio viaggio all’interno della mente di quelle persone che non sono ritenute “normali”, lo spettatore scoprirà i vari motivi per i quali è possibile che gli ingranaggi perfetti della nostra mente, ad un certo punto decidano di non funzionare più “normalmente”, ma di intraprendere un’altra e diversa via espressiva. Quello che dice il “matto” è considerato comunemente privo di senso, lo spettacolo dimostrerà, che anche dietro parole apparentemente sconnesse un senso esiste sempre. Un senso diverso dal nostro… e spesso è un senso talmente tanto profondo da non essere compreso come degno di condivisione e considerazione. “Anime nude… Ammucciate” non porta in scena emarginati né tanto meno dei semplici folli. La linea di confine tra ciò che è normale e ciò che sembrerebbe non esserlo è davvero sottile. Sono davvero pochi i passi che ci distanziano dalla follia… che altro non è che un’arma di difesa, per non essere contagiati da una società che si ammala ogni giorno di più. Lo spettacolo andrà in scena presso l’Istituto Testasecca, Viale della Regione, Caltanissetta. Per la sua struttura richiede un numero massimo di 30 spettatori. “Come presidente e regista dell’Associazione teatrale “Salto Nel Vuoto”, dice la regista, “desidero ringraziare di cuore il Presidente dell’Istituto Testasecca Prof. Alberto Maira e tutto il suo staff di collaboratori, per aver non solo consentito l’evento ma per averlo sostenuto collaborando ogni giorno per la riuscita dello spettacolo.” Il ricavato verrà devoluto all’Istituto Testasecca per la realizzazione delle prossime attività sociali di cui da diversi anni è promotore.
“… Manicomio non si dice, la legge non li ha chiusi… gli ha cambiato nome.”
In scena: Alessio Anzalone, Alessia Giarratano, Selene Gangitano, Simone Marcè, Daniele Spinelli, Andrea Moltisanti, Giuseppe Perriera, Federica Giarratano, Chiara Pirrone, Clarissa Lopiano, Francesco Cancilla e Morena Mangione.
Aiuto Regia: Vanessa Terrana. Scenografia: Alessia Giarratano. Trucco: Chiara Pirrone. Grafica: Giuseppe Perriera.