San Cataldo. Il consigliere Salvatore Capizzi sulla Tasi: “La maggioranza non si propone di tartassare i cittadini”.

SAN CATALDO. Dopo le polemiche in consiglio comunale, la questione legata all’approvazione delle aliquote sulla Tasi 2014 stanno continuando a tenere banco anche sui social network. Il consigliere di maggioranza Salvatore Capizzi, intervenendo, ha sottolineato: “Volevo rappresentare ai nostri concittadini, che nessuno dei consiglieri di maggioranza, ha come fine ultimo quello di “tartassare” la cittadincapizzianza, in riferimento alle aliquote TASI tanto contestate dai colleghi dall’opposizione. Vorrei ricordare che non è stata applicata la maggiorazione dello 0.8 per mille, e che nonostante ciò, sono state preservate alcune categorie sociali svantaggiate. In riferimento alla situazione economica, cito alcuni dati. Il nostro Comune ha circa 13.500.000 € di debito, di cui oltre 5.400.000 € per mutui e prestiti su cui paghiamo ogni anno oltre 250.000 € di soli interessi, € 3.600.000 di debito verso l’ATO CL1 da ripianare in 10 anni ecc. ecc. con questo non voglio far passare un messaggio catastrofistico ma la situazione non è delle migliori!!! Noi siamo entrati in campo da pochi mesi e tutto ciò non lo abbiamo sicuramente creato, il nostro compito è quello di prendere delle decisioni sagge e ponderate, nell’interesse dell’intera collettività. Come gestirebbe un buon padre di famiglia la propria azienda in un periodo difficile come questo? Potrebbe mai permettersi il lusso di rinunciare ad una difficile commessa, consapevole che questa porti ad una entrata certa? – rischiando di mettere a rischio l’intera azienda – e di conseguenza i propri dipendenti padri di famiglia? Io penso di no”. Secondo Capizzi: “Il buon padre di famiglia, in momenti difficili sa di dover prendere decisioni difficili, spesso sofferte, ma quasi inevitabili per il bene collettivo. Quello che questa amministrazione sta facendo è la stessa cosa, solo più in grande. Che l’opposizione proponga una diminuzione delle tasse è un fatto quasi scontato, ci può stare. Quale comune cittadino potrebbe mai contraddire qualcuno che vuole diminuire le tasse? Nessuno!!! Per me sarebbe stato ancora meglio non applicare questa tassa, ma non è possibile! Di chi sarebbe la responsabilità, di un eventuale ipotetico, seppur lontanamente possibile, squilibrio finanziario? Certamente dell’amministrazione non della minoranza. Le responsabilità non sono proprio le stesse, di conseguenza le scelte di chi ha maggiore responsabilità devono essere ampiamente ponderate e senza azzardi. Gli stessi responsabili dei servizi finanziari ci hanno rappresentato che in linea generale ogni euro non introitato ci proietta verso lo squilibrio”. Il consigliere di maggioranza ha poi concluso: “Dato per scontato che l’opposizione è composta da persone serie e intelligenti, con alcune delle quali ho già stretto rapporti di amicizia in passato, e che tuttora stimo, chiedo di instaurare un clima più sereno per il bene della nostra San Cataldo. Chiedo anche che oltre a diffondere le proprie opinioni, assolutamente legittime, debbano essere diffusi anche i reali effetti che questi ci arrecano”.

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  • SOLO PER CHIARIRE. Sole 24 ore "Il tutto condito da un vincolo ben preciso: i sindaci che ricorreranno alla maggiorazione Tasi dallo 0,1 allo 0,8 per mille dovranno destinare le maggiori risorse incassate – come spiega espressamente una nota di Palazzo Chigi – «esclusivamente allo scopo di deliberare a favore delle famiglie e dei ceti più deboli ulteriori detrazioni rispetto a quelle già previste dalla legge di stabilità». L'obbligo di introdurre ulteriori sconti sulle abitazioni principali – precisa sempre la nota – garantisce che l'incremento eventualmente introdotto dai Comuni «non comporterà alcun aumento della pressione fiscale». Nessuna copertura dunque a una maggiore autonomia finanziaria", per cui caro consigliere Capizzi ci spieghi che avete fatto di così straordinario a non aumentare dell'8 %o l'aliquota TASI?

  • SOLO PER CHIARIRE. Caro Ludovico voglio informarti che la TASI e le relative aliquote sono state approvate con i soli voti della maggioranza; la minoranza ha votato contro, anzi ha proposto delle aliquote ridotte che la maggioranza, puntualmente, ha bocciato.

    • Ehhh caro Signor Enzo....
      ma mi spieghi:
      perchè non dice che a San Cataldo, a differenza di altri paesi come Caltanissetta, non si pagherà la TASI sulle seconde case ma solo e soltanto sulle prime?
      Perchè non parla della situazione disastrosa delle casse comunali.....e pure lei qualcosa dovrebbe saperne? O sbaglio?
      Perchè non dice che la riduzione che avete chiesto in CC portava ad un abbassamento ridottissimo delle imposte per contribuente e al contempo ad una riduzione molto significativa delle entrate comunali?
      Perchè non dice che per la prima volta il nostro comune ha rischiato di non pagare gli stipendi ai dipendenti comunali per mancanza di cassa?
      Ha Lei idea cosa significhi lasciare 150 famiglie sancataldesi, cioè circa 600 persone, senza stipendio?
      Ecco caro Signor Enzo, capisco che si sta ergendo a paladino dell'opposizione perchè più anziano e più competente (forse, molto forse), ma un'analisi su determinate tematiche richiede spesso valutazioni a 360 gradi.
      Lei questo lo comprende??????
      Capisco che non è affatto semplice...

      • Sulla prima domando le rispondo solamente riportando un passo del DL: "Da quella norma si ricava che, per il 2014, il vincolo secondo cui, sugli immobili diversi da prima abitazione, la somma delle aliquote di Imu+Tasi non deve superare l’aliquota 10.60 per mille. Per semplificare, se: Imu 2013=10,6 e, nel 2014, Imu=10,6 , Tasi=0." E siccome da noi l'IMU per le seconde case, non so se ne è a conoscenza, è del 10.60 per mille per cui la tasi= 0 . Ecco perchè a San Cataldo la TASI è uguale a 0 (Ope Legis).
        2 Domanda: Perchè non parla della situazione disastrosa delle casse comunali…..e pure lei qualcosa dovrebbe saperne? O sbaglio?
        Risp. Si ne sono a conoscenza ma non responsabile, ma anche il sindaco
        ne era a conoscenza o era convinto di farsi una bella scampagnata (come usa fare con le giornate di raccolta pesche e peperoni) assumendo tale ruolo??? Le ricordo inoltre che i debiti del comune sono stati il campo di battaglia di tutti gli aspiranti sindaci!!!
        E poi sulla mia competenza non credo che Lei sia in grado o capace di quantificarla!!!

  • Il Signor S.C. consigliere comunale della maggioranza pro-tempore sostiene che loro agiscono "Da Buon Padre di Famiglia e Prendono Decisioni nell'interesse della collettività"
    Ebbene valuto e sottolineo: IL BUON PADRE DI FAMIGLIA in casi di CRITICITA' ECONOMICA (come sono indiscutibilmente questi) per P R I M O si toglie il pane di bocca !!!
    Pertanto.............tutta l'assise e l'amministrazione civica si riducano , come proposto dalla parte avversa di minoranza,le indennità di carica nella misura percentuale del 50 % (cinquanta per cento) ed anche se il valore del malloppo fosse misera cosa il POPOLO SOVRANO apprezzerebbe,capirebbe ed ingoierebbe meglio la pillola chiamata Balzello TASI.................IN CASO CONTRARIO........MEDITATE ..GENTE.....MEDITATE !!!!??!!!! .-

    P.S. Sarebbe d'uopo ridurre o togliere del tutto dalla pianta organica i D I R I G E N T I nominando per le singole ripartizioni dei Capi area tra i quadri del personale esistente; con riconoscimento di una equa " indennità di carica" molto meno onerosa per il Bilancio .-

    San Cataldo li, 12/IX/2014 VENERDI'

    C.S.S.C. Cittadini Sociali San Cataldo
    Movimento di Libero Pensiero

  • Caro consigliere Capizzi, come chiama Lei un comportamento che prevede una tassazione di nuova istituzione direttamente al massimo? Ci sono i debiti, ma i debiti c'erano pure con il sindaco Raimondi che è stato tanto criticato dal tuo sindaco quando ha adottato l'IMU al massimo, allora erano scelte scellerate, oggi si chiamano scelte necessarie. A me piacerebbe che almeno davanti ai nostri elettore fossimo sinceri. Voglio specificare, inotre, che il minimo non è l' 1 %o ma lo zero per mille, perchè i comuni possono anche non adottare la TASI come hanno fatto diversi comuni italiani.

    • TASI tassa sui servizi in-visibili.Servizi????? Ultieriore ringraziamento per gli elettori che considerano l'andare a votare un "dovere civico". La pressione fiscale va alleggerita e non aumentata, con la scusa di ripianare i debiti preesistenti. I debiti si ripianano dagli introti delle regolarizzazioni urbanistiche pendenti, dalla vendita degli edifici comunali dismessi o troppo onerosi ed evitando gli sprechi nelle risorse umane . Signori amministratori della "Cosa pubblica" passati e presenti, che prima di sedervi nelle poltrone , eravate in mezzo a noi a lamentarvi, non lo vedete che le attività commerciali sono scomparse a causa delle troppe tasse e dai bassissimi consumi conseguenti, e i giovani (il nostro futuro) se ne sono scappati dalla Sicilia. Di questo dovete contrabattere nelle assembleee di tutto ciò che riguarda il bene della nostra San Cataldo. Cominciamo bene.........................

  • Di chi sarebbe la responsabilità, di un eventuale ipotetico, seppur lontanamente possibile, squilibrio finanziario? Certamente dell’amministrazione non della minoranza. Le responsabilità non sono proprio le stesse, di conseguenza le scelte di chi ha maggiore responsabilità devono essere ampiamente ponderate e senza azzardi.

    ADESSO QUESTO VALE QUANDO STAVATE DALL'ALTRA PARTE SÌ POTEVANO RIDURRE PUR DI ABBATTERE L'AVVERSARIO. ....

  • QUANDO C'E' DA RIDURRE LE INDENNITA' LE MAGGIORANZE NON SI RAGGIUNGONO........QUANDO C'E' DA AUMENTARE LE TASSE COME PER MAGIA TUTTI D'ACCORDO

    POVERI NOI SEMPRE LA STESSA MUSICA

  • Eccolo lì con l'addizione esatta 1+1 = 2 da ragioniere del "tutto al posto".
    Ma davvero così amministrate? Mi sa che siamo arrivati a questo punto, e non parlo solo di San Cataldo, proprio perché si ragiona solo così. Pensate più in grande e vedrete che ci sono alternative molto più efficaci e durevoli e smettetela con le solite imposte a carico dei cittadini (vi ricordo che in Italia tra tasse ed imposte siamo arrivati ad una pressione fiscale del 67% per le aziende e del 55% per il cittadino!).
    Impegnatevi per ottenere Fondi UE che darebbero lavoro ed invoglierebbero investimenti nelle energie rinnovabili, zone franche, viabilità, rivalutazione zone disagiate come centri storici e periferie, parchi urbani, etc.). Anche la cancellazione di questi vincoli archeologici e paesaggistici ormai fuori tempo sarebbe utile per sbloccare l'edilizia.
    Capisco che non è facile e neanche fattibile rapidamente ma se state lì per amministrare dovete farlo con lungimiranza altrimenti sarete uguali a tutti i vostri predecessori.
    P.S. Per favore finitela una volta per tutte con la storia che siete arrivati adesso, vorrei sottolinearvi che il sindaco non è certo un novellino della politica.

  • Ma ci prendete in giro....l'aliquota minima è del' 1xmille e la avete portata al 2,5xmille...

    E poi perché fino ai ieri si potevano abbassare LE TASSE e adesso che lo propone la minoranza NO...

    POVERI NOI CHE CONTINUIAMO A PAGARE E PAGARE E PAGARE E PAGARE.....

    FORZA SAN CATALDO

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