“E’ il giorno della partenza dei Mille giorni. C’e’ un count down per la verificabilita’ dei risultati. Questa e’ la grande rivoluzione della politica italiana”. Cosi’ inizia la presentazione del presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Renzi, fatto tanto ma abbiamo fame di riforme
“Nel momento in cui sei accusato di ‘annuncite’ noi rispondiamo con un elenco di date, alle quali sei ‘autocostretto'” a rispettare le scadenze fissate”, dice Renzi. “Noi saremo giudicati nel maggio del 2017”, continua il presidente del Consiglio. “Il nostro lavoro sara’ riscontrabile fatto per fatto, numero per numero, voce per voce, questo sara’ il tipo di verifica”, osserva il premier.
In Mille giorni Paese civile, dialogo aperto su tutto
“Le frasi sulla fine della luna di miele? Portano bene…”.
Cosi’ Matteo Renzi nel presentare il mini-sito sul programma dei ‘Mille giorni’. “Entro mille giorni saremo un Paese civile. Su tutte le questioni aperte ci sara’ un’occasione di un dibattito e di un dialogo”. “Su ciascun argomento abbiamo aperto una discussione reale”, aggiunge il premier elencando i provvedimenti fatti dal governo.
Scuola: mercoledi’ su web programma aperto a proposte
“Oggi e’ il ‘giorno zero’ verso i ‘mille giorni’. Sul sito passodopopassoitalia.it ci saranno elementi nuovi, ogni giorno”. E’ quanto ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi su ‘Millegiorni’. “Mercoledi’ – ha aggiunto – sara’ il sito ad annunciare il programma sulla scuola. C’e’ gia’ un report. Chiunque potra’ partecipare al sito, criticare e commentare”.
“Mi ‘impicco’ alle date, ciascuno renda conto di quel che fa”
“Ha un senso impiccarsi ad una data? Si'”. Cosi’ Matteo Renzi spiegando l’importanza di fissare delle scadenze ai provvedimenti del governo: “Ciascuno deve rendere conto di quel che fa. Mettere uan data precisa e’ stato l’elemento che ha consentito di superare tante resistenze” in questi mesi, dice il premier.