il sondaggio. Braccio di ferro per l’isola pedonale: «Corso Umberto rimane chiuso». Esprimete il vostro parere

imageCALTANISSETTA. Sono usciti ancora una volta delusi dall’incontro con il sindaco i commercianti del centro storico convocati per l’impatto che ha avuto sul traffico (e sulle vendite) la chiusura di corso Vittorio Emanuele già dall’inizio di settembre. Il sindaco Giovanni Ruvolo ha fatto qualche concessione mostrando disponibilità ad accogliere qualche richiesta dai commercianti, ma su un punto è stato chiaro: “Sull’isola pedonale non si torna indietro” ha detto.

L’atteso vertice a a Palazzo del Carmine fra il sindaco, l’assessore Amedeo Falci, il presidente del consiglio comunale Leyla Montagnino, il comandante della polizia municipale Maurizio Parisi e il cosiddetto tavolo tecnico composta da Confcommercio, Confesercenti, centro commerciale naturale, comitati di quartiere ed operatori commerciali si è concluso con una fumata grigia. Presenti alcuni consiglieri comunali. Le due richieste più importanti non hanno trovato accoglimento: il tratto di corso Umberto non verrà riaperto al transito autoveicolare e i lavori in corso Vittorio Emanuele non verranno suddivisi in due tronconi.

“In questo caso – ha detto il sindaco – l’amministrazione comunale si troverebbe a pagare una penale all’impresa”. Discorso chiuso dunque per l’isola pedonale che resterà tale mentre da Ruvolo sono arrivate aperture su altri due richieste: la trasformazione delle zone blu in aree con sosta a disco orario e la creazione di due stalli di smistamento (uno in corso Vittorio Emanuele, l’altro in piazza Garibaldi) per il carico e lo scarico di merci. (Stefano Gallo – GdS.it)

Su  questa vicenda la redazione de il Fatto Nisseno vuole dare la possibilità ai cittadini nisseni di “partecipare democraticamente”  ed esprimere un parere attraverso il seguente sondaggio::

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  • MA SE SI RIQUALIFICA IL CENTRO STORICO (NUOVE ABITAZIONI, STRATA A FOGLIA APERTA MATTINA E SERA, PARCHEGGI GRATUITI, CHIOSCHI, ENERGIA ELETTRICA RINNOVABILE, PREZZI PIU BASSI VISTO CHE CI SONO NEGOZI CHE ESAGERANO, PULIZIA, VIGILI PIU PRESENTI,POI UNA COSA DA FARE SUBITO INSEGNE GRATUITE AL CENTRO STORICO IN MODO DA ILLUMINARE IL CENTRO COME UNA VOLTA.
    QUESTA CITTA' SI DEVE SVEGLIARE UNA VOLTA PER TUTTE.

  • Non condivido la chiusura totale di corso Umberto (tratto collegio -Comune) . Se notate sul lato banca d'italia non ci sono attività commerciali, visto che la carreggiata ha già il suo bel marciapiedi , si potrebbe aprire al transito, ovviamente evitare il parcheggio. Chiuderei invece il tratto di Corso Vittorio Emanuele, oggi chiuso, che si offre per lo shopping, visto che ci sono tante attività commerciali altre si potrebbero aggiungere. potrebbe anche migliorare l'aria , visto che le auto salgono e scaricano l'ira di Dio. Ultima cosa l'illuminazione è da migliorare.
    Grazie

  • Invece di continuare a insistere sull'apertura di C.so Umberto, farebbero bene a chiedere una riqualificazione di tutta l'area circostante, con illuminazione, pulizia, parcheggi; questo si che darebbe impulso al centro e ai negozi, e ridurrebbe i disagi ai cittadini che vi abitano.
    Si lamentano dei centri commerciali, si lamentano della chiusura al traffico, si lamentano della crisi...quqndo il commercio andava bene non mi risulta sia mai arrivata una proposta di riqualificare l'area...

    • Maurizio, se si insiste su questa proposta della riapertura di Corso Umberto, penso che un motivo certamente ci sarà. Dimmi a chi non piace il tratto del Corso Umberto chiuso. Ma ne va della sopravvivenza delle imprese commerciali di cui forse nessuno della amministrazione comunale tiene veramente conto. I problemi relativi alla illuminazione, e alla pulizia sono pure importanti ma non intaccano la vita di una impresa commerciale. Per quanto riguarda i parcheggi, ad oggi non esiste la certezza che ne vengano creati altri almeno nella zona oggi interessata alla chiusura. Mi riferisco naturalmente a quello di Corso Umberto. Inoltre ti comunico che la crisi c'è e nessuno la nega. Però sono rimasti una parte limitata di clienti che per fortuna in centro storico ancora comprano e vorrebbero arrivarci con il proprio mezzo, perchè non ci rinunciano! Ma hanno serie difficoltà ad arrivarci, perchè c'è una viabilità PRECARIA e non ci sono aree di parcheggio limitrofe alla zona oggi chiusa al traffico. Adesso cosa dici, li facciamo arrivare questi clienti nelle nostre attività tranquillamente e senza disagi, oppure ci rinunciamo perchè dobbiamo per forza chiudere il Corso Umberto perchè ce l'ho ha prescritto il nostro medico di fiducia?

    • caro maurizio ricordati oggi tocca ai commercianti domani tocca a te soffrire la vita è una ruota c'è chi sale e c'è chi scende ma prima poi!!!!!!!

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