CALTANISSETTA – Pensavate che solo noi uomini avessimo a volte strani pensieri o desideri erotici? No, ci fanno compagnia gli insetti, i pesci e molte specie animali, che da centinaia di secoli assumono comportamenti adatti ai libri più hard o ai film più particolari a sfondo sessuale.
L’etologia ci porta oggi delle nuove scoperte, ma anche delle conferme che possono sicuramente provocare stupore tra noi esseri umani, che credevamo di essere così originali o strambi tra le nostre quattro mura, invece dal mondo degli insetti giungono notizie scabrose e trasgressive. Ecco qualche esempio di particolari comportamenti sessuali nel mondo animale.
Ad esempio, in alcune foreste del Centroamerica esistono dei coleotteri in cui il maschio dominante si costruisce una sorta di harem, voi direte “beh, fin qui nulla di così perverso”, ma ecco la scoperta: i maschi più giovani che non sono capaci di fare lo stesso, perché meno dotati e con meno esperienza amatoriale, giungono alla conclusione e alla scelta di diventare delle “drag queen”, in questo modo si fanno accettare con l’inganno nel gruppo di femmine e, se occorre, si sottomettono al maschio dominante per attendere poi il momento migliore e prenderne il posto.
È di pochi mesi fa invece la scoperta che tra i pipistrelli si attua senza troppi tabù il sesso orale, ciò servirebbe ad aumentare l’eccitazione e a prolungare il rapporto sessuale, mentre al contempo fungerebbe anche come metodo di controllo delle malattie veneree, vista la componente della saliva ricca di anticorpi e di difese immunitarie.
Che dire poi di alcune specie di ragno, in cui le femmine accettano di essere in qualche modo pagate per dare in cambio un rapporto sessuale, ma se il maschio si rileva avaro e offre in dono un pasto scarso e iniquo, la femmina farà durare pochissimo il rapporto e non consentirà al maschio di fecondare le sue uova, dunque il tutto va visto in realtà sotto l’ottica della corrispondenza tra generosità e possibilità di fecondare una grande prole. In sintesi gli avidi non diventeranno mai padri!E tra i pesci di alcune specie tropicali succede una cosa davvero sorprendente, esistono degli harem composti da molte femmine e da un maschio molto grosso, ma quando quest’ultimo muore, per cause naturali o per lotta con altri maschi, la femmina dalle dimensioni più grosse cambia sesso e diventa maschio dominante. Il cambio di sesso impazza anche tra i pesci quindi, ma senza troppi scandali!
L’omosessualità è diffusissima nel regno animale: spavaldi e austeri leoni che si accoppiano e instaurano rapporti “omo” tra maschi, idem per giraffe, scimmie, delfini ecc. Tutti, al momento della necessità riproduttiva, scelgono ovviamente e naturalmente l’individuo di sesso opposto, ma per mantenere gerarchie e rapporti all’interno del gruppo l’omosessualità è una pratica in realtà molto diffusa e vissuta in tutta tranquillità da chi la pratica.
L’autoerotismo è altrettanto praticato in molte specie animali, come preludio ad una maggiore soddisfazione che ne deriverà poi dal rapporto con il sesso opposto; basta osservare i documentari per vedere ad esempio orsi o cervi che si procurano il piacere con modalità differenti, ad esempio strusciandosi sui tronchi degli alberi, strofinando le corna, ecc.
In natura tutto ciò sarebbe naturale, mentre nell’uomo le conseguenze spesso sono ancora poco accettate o peggio non comprese.