Nella fattispecie, lo spazio verde antistante Piazza Trento è stato da più di qualcuno confuso per uno spazio votato alla raccolta dei “rifiuti organici” dei propri cani.
Un angolo di questo spazio è stato ricoperto con uno strato di “briciolino” bianco che è molto gradevole alla vista dei residenti e dei passanti.
Non la pensano così invece i proprietari dei cani che vivono nei paraggi, i quali hanno forse pensato ad una elegante toilette per i propri animali domestici. Tant’è che i bisogni, scuri, spiccano in maniera inevitabile trasmettendo nel complesso un’immagine di degrado e sporcizia senza pari, tanto più che la maggior parte di questi “regalini” è proprio concentrata in quell’angolo, come a voler dimostrare che il risultato di tale inciviltà non è casuale ma voluto.
L’idea di usare sacchetto e paletta non è contemplata..
A dire il vero, sono visibili escrementi anche nella parte senza briciolino dove, quanto meno, data la somiglianza cromatica, l’effetto è meno evidente.
Gli stessi proprietari di cani, se interpellati, magari finirebbero per lamentarsi della scarsa pulizia della città non considerando di essere tra i principali responsabili.
Come sempre,: “armamuni e ghitici…”.
A.S.