CALTANISSETTA – Guerriglia a Pian del Lago e nuovo tentativo di fuga di massa: oltre cinquanta stranieri hanno tentato di dileguarsi nella notte. Con la solita tecnica di aggressione e disturbo, intorno alle 2, un folto gruppo di tunisini si è lanciato verso la rete di recinzione e, in diversi punti, ha tentato di scavalcarla. Nel frattempo altri migranti hanno iniziato il lancio di sassi, e dopo aver divelto infissi di porte e finestre, hanno caricato violentemente le forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri e Esercito.
La battaglia si è protratta lungamente; poi, con grande efficacia e prontezza di reazione, le forze dell’ordine hanno sedato la rivolta e scongiurato la fuga. Soltanto due tunisini, sono riusciti nell’intento di volatilizzarsi.
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Riporto di seguito un commento che ho scritto ieri per un'altra circostanza simile e che quindi calza anche per questa!!
La problematica qua è un’altra ed è di più ampio respiro.
partiamo dalla definizione principale e cioè che chi non è in grado di soddisfare i propri bisogni non può pensare di soddisfare quelli degli altri; ma visto che si tratta di un azione umanitaria (tutta Italiana ma da reggio calabria in giù!) dobbiamo fare il possibile per accogliere decentemente questi poveri disperati. Il tema vero è che noi pensiamo che accogliere significa fare entrare in città e già questo è sufficiente per ridare dignità ad una persona. Ma a me pare che la dignità di un uomo passi da tanto altro. La dignita passa in primis da beni primari tipo: libertà, casa, lavoro, sicurezza, igiene, etc etc.
ora noi siamo un pò confusi nell’interpretazione di questi vocaboli.
Libertà per noi è la possibilità di fare un pò come cazzo ci pare; casa per noi è stare in 10-15 in un locale fatiscente (tipo alla provvidenza); Lavoro è chiedere l’elemosina, improvvisarsi parcheggiatori abusivi (spesso ubriachi e molestatori), vendere un pò di tutto un pò a tutti, trasportare carrelli della spesa ai supermercati, etc, etc,; Sicurezza ( che è legata alla parola libertà) è la certezza di essere liberi di fare un pò come cazzo si vuole senza per questo avere nessuna conseguenza civile e penale; Igiene purchè non ci sia l’ebola poi tutto è comprensibile (forse nessuno di voi sa quanti casi anche di AIDS in ospedale arrivano)
Caro Cristian a tutto questo aggiungi che quanto sopra avviene spesso in quello che l’amministrazione attuale e quelle precedenti chiamano “IL SALOTTO DELLA CITTA’”!!. Tremo al pensiero di come saranno i salotti di sindaci e assessori degli ultimi 15 anni che hanno amministrato Caltanissetta…..non vorrei mai essere invitato a casa loro quanto meno per un fatto di sicurezza personale!!!
I salotti si tengono puliti ed ordinati, si curano ogni giorno, si abbelliscono sempre di più. Il nostro “salotto” è l’esatto contrario.
Ma di ciò non ha colpa l’immigrato o il nisseno maleducato, ma le istituzioni tutte che non ci pensano neanche un minuto a fare rispettare le regole.
Sai Cristian penso che per Caltanissetta ci sia una specie di maledizione sui termini che qualcuno conia per rilanciarla. Ricordo per esempio quando si lanciò il termine “Caltanissetta cuore di Sicilia” , termine molto bello ed anche suggestivo, ma anche li si abbattè la stessa maledizione che si è abbattuta sul “salotto della città” ed infatti da cuore di sicilia siamo certamente passati a “Culo di Sicilia” !!!! sempre una parte anatomica del corpo è, ma……..
hai il mio sostegno ragazzo!
certo azzardare che in ospedale arrivino malati di aids mi pare troppo ma ci sono casi di malattie rare che i nostri medici non conoscono.
la città è una giungla (lo sappiamo) ma non perché i cittadini se ne fottono di tutto ma perché incomincio a vedere roba non autoctona, non sicula, non normanna, non saracena, non araba, non vichinga ma muslim con t-shirt nike con birra in mano e sigaretta nell'altra mano e jeans calati a mò di rapper americano: di che etnia stiamo parlando?
qualcuno potrebbe dirmi di che esperimento etnico si sta parlando?
Dio santo li mandata te a casa per favore? Non continuate a spendere i NOSTRI soldi per loro. .non sono degni di ciò che hanno...ricordatevi che gli italiani sono senza pane ne casa....ma giustamente c è chi ci mangia su di loro