CALTANISSETTA-Coordinamento dei Comitati di quartiere- Si è svolta ieri sera nei locali dell’oratorio della Parrocchia Santa Barbara un’assemblea di cittadini, promossa dal Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Caltanissetta, in cui si è discusso della mancanza di trasporto pubblico urbano in città. All’assemblea hanno preso parte diversi cittadini provenienti dai vari quartieri, quattro consiglieri di ICS e PER (Carlo Campione, Lorenzo La Rocca, Maria Grazia Riggi e Linda Talluto), alcuni lavoratori della cooperativa SCAT, che ad oggi gestisce il servizio di trasporto pubblico urbano in città e Mario Cassetti in qualità di Dirigente dell’istituto comprensivo Vittorio Veneto. Non presenti Caltanissetta Protagonista e Movimento 5 Stelle che hanno motivato, se pur in maniera criticabile e poco condivisibile, la loro assenza. Non pervenuti invece i Consiglieri di PD, UDC, NCD Officina Politica Nissena, Cambiare Caltanissetta e Forza Italia che erano ovviamente stati invitati in quanto eletti e quindi rappresentanti della comunità nissena ma evidentemente non hanno ritenuto importante ascoltare ciò che i nisseni avevano da dire. Stessa cosa dicasi per la dirigenza della SCAT che ha preferito non presentarsi senza alcun preavviso.Dopo una breve presentazione del problema da parte dei Comitati di Quartiere, si è data la parola ai cittadini che in diversi interventi hanno lamentato gli enormi disagi che vivono giornalmente dal mese di Aprile. Si sono dichiarati consci delle grandi difficoltà dei lavoratori che da oltre un anno non percepiscono stipendi, ma hanno chiesto a quest’ultimi di tentare in tutti i modi di riprendere (anche in minima parte) il servizio di trasporto urbano che settimana dopo settimana diventa sempre più una necessi. Successivamente hanno preso parola alcuni lavoratori che hanno espresso la propria posizione ribadendo ancora una volta di essere impossibilitati a far ripartire il servizio in quanto manca la liquidità, non solo per pagare decine di mensilità arretrate, ma addirittura per acquistare il carburante. A loro dire questa mancanza è dovuta dal Comune di Caltanissetta e dalla Regione Siciliana che dovrebbe garantire i trasferimenti. L’assemblea si è conclusa con la decisione di chiedere nuovamente un incontro formale a Sindaco, Prefetto ed Ass.to Reg.le ai trasporti: adesso è necessario che le istituzioni prendano posizione perché Caltanissetta non può più restare senza trasporto urbano. Saranno i Comitati di Quartiere a chiedere una seconda volta, dopo averlo già fatto in data 19 Agosto 2014, un incontro tra questi tre soggetti perché si possa trovare una soluzione entro l’inizio delle attività didattiche nelle scuole. Grazie a tutti i cittadini intervenuti, grazie ai lavoratori della SCAT che hanno avuto l’umiltà d’intervenire, grazie ai Consiglieri Comunali presenti che si sono fatti carico di portare dentro il palazzo le richieste dei nisseni
Per il Coordinamento dei Comitati di Quartiere
Carmelo Bosco – Fabio Mocciaro – Vittorio Gallo
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E' paradossale quando accade , dare colpa agli assenti .......... tipico dei nisseni , ma quello che oggi urge è trovare una soluzione del trasporto pubblico in città . E l'unica al momento è quella di emanare con somma urgenza una gara d'appalto per la garanzia del servizio ai cittadini . Della telenovela SCAT se ne discuta nelle sedi competenti , ossia l'Assessorato dei trasporti alla Regione Siciliana . I cittadini esigono urgentemente il servizio e non le chiacchere , dispiace per i dipendenti SCAT ( ma l'assenza dei loro vertici e alcuni dipendenti è giustificata ? ) ma se n'è fin troppo parlato e loro stessi anziché manifestare in piazza a Caltanissetta vadano a fare un sit -in di protesta permanente davanti il palazzo della Regione , che è la sede opportuna , come fanno tante altre Aziende al tracollo che attendono i fondi regionali .
Dando merito ai comitati che hanno preso a cuore il problema, e' sembrato assistere a una guerra tra i poveri e qualche rancore tra dipendenti di squadre diverse. Non bisognava attaccare indipendenti mettendo paura di un fallimento ormai certo,ma attaccare sindaco che deve in qualsiasi manier agarantire un servizio essenziale. La assenza deindirigenti scat fa capire la bassa sensibilità , deplorevole, x non trovare parole per l assenza dei consiglieri tranne 4 veramente da minimo di menefreghismo. Se non vengono quando il problema e ' dei cittadini che loro rappresentano, quando dovrebbe essere presenti? Solo x le sagre e le commissioni da 100 euro . Vergogna,dimissioni immediate . L udc addirittura allo stesso orario aveva un incontro privato ci dicono, 2 volte vergogna e 2000 colte, dimissioni, non meritano di rappresentare il cittadino.