Salute

Primo festival del cortometraggio comico: in Campania l’esperienza degli organizzatori del Kalat Film Festival risorse

Michele Spena

Primo festival del cortometraggio comico: in Campania l’esperienza degli organizzatori del Kalat Film Festival risorse

Gio, 07/08/2014 - 21:56

Condividi su:

imageCALTANISSETTA – Si è svolto a Pontelandolfo, in provincia di Benevento, nei giorni 4 e 5 agosto, il 1° Festival Internazionale del Cortometraggio Comico, novità del panorama cinematografico italiano ma che già si propone come un appuntamento dal grande futuro per gli appassionati del settore. Ideato e diretto da Ugo Gregoretti, che con la sua ponderosa esperienza ha capitalizzato l’attenzione del folto pubblico intervenuto, il Comicron, questo il nome scelto che rivela la presenza del regista, “Omicron” infatti è una delle sue pellicole più famose nell’ambito della cinematografia italiana del genere comico-surreale degli anni ’60, ha visto partecipare 84 corti provenienti da 11 paesi del mondo. Un successo senza precedenti per una rassegna alla prima edizione. Questo successo ha anche una radice profondamente nissena; infatti il regista napoletano ha fortemente voluto la collaborazione di alcuni dei nostri maggiori talenti e professionisti del settore, chiamando all’organizzazione dell’evento il Laboratorio dei Sogni, l’associazione tutta nissena che ha fatto nascere e crescere in bellezza il KalatNissa Film Festival, giunto quest’anno alla quarta edizione. I “nostri” si sono fatti onore, garantendo con la loro esperienza la riuscita del Festival, ed hanno contribuito a diffondere la conoscenza delle risorse del nostro territorio, tanto che si è aperta una collaborazione tra le amministrazioni comunali di Pontelandolfo e di Caltanissetta, testimoniata dallo scambio di doni tra le due delegazioni. Dall’Assessore alla Cultura e Creatività, nonché Vice-Sindaco, Marina Castiglione, è stato consegnato al Sindaco del paese campano un vaso di maiolica realizzato da nostri artigiani. Questo esempio di eccellenza delle nostre risorse evidenzia come il fare rete contribuisce ad accrescere le opportunità legate allo sviluppo dei territori.