CALTANISSETTA – Bisogna che la Giunta Comunale ed il Sindaco assecondino , specialmente in questo grave momento di crisi , le richieste fatte dai commercianti del Centro Storico di Caltanissetta , di riaprire il traffico in Corso Umberto.
Richiesta che Noi condividiamo in pieno , in assenza di un progetto alternativo.
La scelta di chiudere il traffico in quel tratto , fatta dal primo cittadino , riteniamo sia frutto , piu’ di una presa di posizione da parte dello stesso o di chi lo ha mal consigliato , anzichè di una ponderata decisione che comunque doveva essere discussa con chi di competenza ed ascoltando , magari , come si vanta di fare , professionisti del settore con competenze specifiche e i cittadini, i quali ,ancora oggi , dinanzi a tante richieste fatte dagli stessi presenti agli incontri organizzati nei vari quartieri , ancora aspettano risposte concrete , anche su piccoli interventi di normale amministrazione…., ma di questo ne parleremo ampiamente in altra occasione.
La decisione di chiudere il traffico nell’arteria suddetta , causa gravi disagi alla viabilità , quindi ai cittadini , nonchè alle attività commerciali del Centro Storico ed in occasione, a giorni, della ripresa dei lavori per la ripavimentazione di Corso Vittorio Emanuele , se non si provvederà a trovare la giusta soluzione ,al caso , probabilmente , si potrebbe avverare cio’ a cui la Giunta ed il nostro Sindaco aspirano , la chiusura totale del Centro Storico , ANCHE AI PEDONI , per il totale fallimento delle attività ubicate in quella location.
Tale questione , da almeno 20 anni viene dibattuta ed ancora si dibatte con le amministrazioni che man mano si sono susseguite , ma non si è mai trovata la soluzione CONDIVISA , in quanto , mai e’ stata presa in considerazione l’idea di affrontare tale problematica attraverso una vera e ragionata proposta , che deve partire principalmente dalla considerazione di come e di cosa si vuole fare di Caltanissetta , realizzando , per esempio un nuovo piano commerciale e quindi di viabilità che interessi anche le attività situate in periferia .
A questa città da molti anni manca un indirizzo , nessuno vuole che diventi qualcosa di vivo , di interessante , di attrattivo , E QUINDI SE DA SUBITO , NON SI AFFRONTERA’ TALE REALTA’ , TUTTI INSIEME , PER DARE UNA DESTINAZIONE ED UN FUTURO ALLA CITTA’ , QUALUNQUE DECISIONE PRESA A CASO PER RISOLVERE UN PROBLEMA , SERVIRA’ PARADOSSALMENTE ED INCONSAPEVOLMENTE A CREARNE UN’ALTRA E COSI’ VIA….
Caltanissetta ha bisogno di un progetto reale , semplice e coraggioso che la proietti verso il futuro , con una identità chiara , tutto il resto rimarrà solo “Chiacchiere e Distintivo”
Nicola Talluto ,
Segretario Provinciale della Democrazia Cristina
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Lasciate parlare l'esperto in politiche economiche, sig Talluto.... Ma che dice !!!
Mamma mia che paura, ora che ha scritto questa lettera il sig talluto , il sindaco si e' impaurito ,subito subito e' sceso in piazza e sta togliendo le transenne personalmente e veicola il traffico di turisti , bus , traghetti ecc che defluiscono dopo lo shopping selvaggio fatto nei negozi di Caltanisetta. Appiffauri , finitela di sprecare saliva e tempo solox fare polemica .
Nico',i chiacchiari l'hannu fattu l'amici tu ppi cinqu anni.Lassa travagliari i pirsuni seri e un ghittamu benzina nnu luci