Sono stati necessari 50 milioni di anni perchè i dinosauri si trasformassero da pesantissimi giganti in uccelli: tanto è stato il tempo necessario perchè le loro dimensioni si riducessero gradualmente. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Science e condotta da un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’Australia, da Michael Lee del museo di Adelaide, e alla quale l’Italia ha partecipato con il gruppo di Andrea Cau, del museo geologico e paleontologico ”Giovanni Capellini” di Bologna e dell’università di Bologna.
Sono stati molti, finora, i punti interrogativi circa la trasformazione dei dinosauri in animali piccoli e leggeri come gli attuali uccelli. Utilizzando nuove tecniche statistiche e una banca dati senza precedenti, che comprende oltre 1.500 tratti anatomici relativi a 120 specie di dinosauri bipedi e carnivori (teropodi), le più probabili antenate degli uccelli. Fanno parte dell’archivio anche dati relativi ai primissimi volatili. A partire dai resti anatomici e dall’albero evolutivo dei terapodi, i ricercatori hanno ricostruito l’intero organismo di quei dinosauri bipedi.
E’ emerso così un continuo processo di miniaturizzazione che le loro dimensioni si sono ridotte ben 12 volte: dai 163 chilogrammi fino agli otto etti del primo uccello finora noto, l’Archaeopteryx. Gradualmente i musi sono diventati più corti, i denti più piccoli e sono spuntante le ali, mentre anche lo scheletro si trasformava. Per Lee è la prova eloquente che ”gli uccelli si sono evoluti attraverso un’unica fase di sostenuta miniaturizzazione avvenuta nei dinosauri”.
Diventare sempre più piccoli e leggeri, aggiunge, ha offerto ai progenitori degli uccelli opportunità straordinarie, come salire sugli alberi, planare e volare. ”Questa straordinaria flessibilità ha probabilmente permesso agli uccelli di sopravvivere all’impatto del meteorite che uccise i loro cugini dinosauri”, aggiunge. Per Cau ”la linea genealogica che conduce agli uccelli mostra una ‘velocità di evoluzione’ fino a quattro volte superiore a quella delle altri dinosauri”. Questo processo spiega numerose peculiarità nella biologia degli uccelli e fornisce una chiave in più per comprendere il successo di questi animali. (Fonte ANSA)