Nell’atto ispettivo Lumia chiede ai ministri dello sviluppo economico, del lavoro e dell’ambiente “se abbiano intenzione di riferire in Parlamento e interloquire con l’azienda per rilanciare la politica industriale nel settore della raffinazione attraverso l’applicazione di tecnologie ecocompatibili, integrando semmai nuove strategie produttive in grado di arricchire e rilanciare il territorio con un vero e proprio nuovo piano industriale”; “se intendano adoperarsi per far si’ che l’intero indotto sia riqualificato in modo che possa aumentare la capacita’ produttiva e occupazionale”; “se intendano impegnarsi ad avviare processi di bonifica del territorio e riconsegnarlo alla comunita’ con elevati standard di salute e di rispetto per le falde”; e “se l’Eni intenda integrare la sua presenza nel campo della raffinazione con un rilancio della produzione energetica rinnovabile applicata alla produzione agricola, a Gela cosi’ presente, qualificata e capace di competere sui mercati internazionali”.
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Non avrai letto o non sai leggere il piano industriale (cit. Montante)