CALTANISSETTA – Era il 09 Gennaio 2013 quando il Movimento 5 Stelle Caltanissetta ha pubblicato sul proprio canale youtube “grillinisseni” una video-denuncia dal titolo ,volutamente ironico,“ chiare, fresche e dolci acque”. Nel video si vede il depuratore di C.da Cammarella, gestito da Caltaqua, sversare liquame su un territorio prossimo alla città, cioè San Luca e appunto l’ abitata Contrada Cammarella.
Per anni gli abitanti della zona hanno segnato all’ Amministrazione comunale il tanfo provenire dal depuratore. La segnalazione è giunta anche al Movimento 5 stelle che non solo ha realizzato il video ma ha anche fatto una richiesta di accesso agli atti all’ ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale). La richiesta è stata assunta al protocollo n°77549 del 28/11/2012 e con essa chiedevamo: Esito dei controlli eseguiti nei mesi di luglio, agosto, settembre 2012;Rapporto di prova dal n°259 al n° 263 inerente il controllo del 2/7/2012, rapporto di prova dal n° 303 al n° 307 inerente il controllo del 9/8/2012, rapporto di prova dal n° 341 al n° 345 inerente il controllo del 12/9/2012.
httpv://youtu.be/uWX6ktVFbEU
Con nota protocollo n°84004 del 21/12/2012 l’Arpa ci risponde che per le tre date richieste :”il refluo in uscita è risultato NON CONFORME AI LIMITI della tabella 3, allegato 5, parte III del D. Lgs 152/2006” andando ad elencare i parametri non conformi.
Nel video del lontano Gennaio 2013 il Movimento 5 Stelle chiedeva perchè, salvo alcune sanzioni pecuniarie a carico di Caltaqua, nessuno pagasse per l’inquinamento ambientale perpetrato per anni. Oggi sui giornali la risposta: 4 avvisi di garanzia per manager e tecnici della Società spagnola.
Nessun giudizio sugli stessi poiché la magistratura farà il proprio dovere ed un soggetto è innocente sino a condanna definitiva. Laddove però venissero accertate dalla magistratura delle responsabilità a carico di Caltaqua, il M5S invita il Sindaco a verificare giuridicamente se le stesse siano tali da poter determinare la risoluzione del contratto stipulato fra la Società e l’Amministrazione comunale. Infine, in caso di un rinvio a giudizio, il M5S auspica che il Comune si costituisca Parte Civile
Valeria Alaimo
Giovanni Magrì
Portavoce “Movimento 5 Stelle Caltanissetta”