Caltanissetta, San Luca: finalmente un punto luce al Giardino della Legalità

L.s.u. a lavoro al Giardino

CALTANISSETTA – Dopo due mesi di richieste e di spostamenti da un ufficio all’altro è stato finalmente installato un “punto luce” nel Giardino della Legalità in San Luca. Un lungo percorso e una vecchia storia che si è conclusa per il meglio: il Comitato di Quartiere lotta da anni per ottenere un contatore che possa garantire l’allaccio all’impianto elettrico così da poter innaffiare tranquillamente gli alberelli piantati in memoria delle vittime della mafia e possa anche permettere di organizzare qualche piccola manifestazione all’interno dello slargo. “Una storia che finisce bene – dichiara il Presidente del Comitato, Fabio Mocciaro – una storia che va avanti da anni ma che negli ultimi due mesi pensavamo di aver risolto, vista la volontà politica dell’Amministrazione di concederci questo punto luce necessario a garantire la sopravvivenza degli alberi durante la stagione estiva. Ed invece no, evidentemente la volontà politica talvolta non basta a vincere le trame della burocrazia che ci aveva imposto di attendere altri due mesi per il completamento della richiesta di allaccio. Ma non potevamo attendere altri due mesi e allora, grazie al contributo concreto del Consigliere Campione abbiamo fatto personalmente richiesta di allaccio all’enel che in pochi giorni ha completato il lavoro. Ringraziamo quindi Carlo Campione che ha anticipato la somma necessaria e speriamo adesso che l’Amministrazione rimborsi la cifra in tempi brevi. Ringrazia anche i commercianti del quartiere che in questi mesi ci hanno dato una mano prestandoci di tanto in tanto la corrente elettrica per mettere in funzione il motorino”.

“Ricordiamo però che il punto luce in questione è ancora provvisorio e resterà presente nel Giardino solamente per i mesi estivi; auspichiamo quindi che in questi mesi la pratica che permetterà di avere un contatore definitivo all’interno dello slargo vada avanti e possa concludersi nel più breve tempo possibile.”