Società partecipate in Sicilia: in 4 anni, 1 miliardo di euro in stipendi. Segnalazione della Corte dei Conti

corte-dei-conti1PALERMO  – Il costo delle societa’  partecipate della Regione siciliana “dal 2011 e’ stato di 312 milioni di euro ogni anno e in una prospettiva di consolidamento dei conti sarebbe imputabile in capo al socio Regione per oltre il 70% (223 milioni), cio’ che corrisponde annualmente a un quinto delle spese lorde del personale di ruolo della Regione gia’ di per se assai elevata”. Lo segnala la Corte dei Conti regionale nella relazione discussa oggi in commissione Bilancio all’Ars e da cui e’ emerso un grave rischio di crisi di liquidita’ della Regione. Tra i costi societari delle partecipate la gran parte e’ riferita al personale: “il valore di tale voce e’ di oltre 1 miliardo di euro nell’ultimo quadriennio a fronte di un dato di circa 7.300 dipendenti pressocche’ costante negli ultimi esercizi che non appare nel resto delle regioni italiane”.

Le gestioni liquidatorie che pesano per il 18% del patrimonio netto delle partecipazioni regionali e per il 45% delle perdite di esercizio allegate -continua la relazione- si trascinano nel tempo senza giungere a chiusura. Cio’ determina pesanti ricadute in termini finanziari ed evidenti difficolta’ gestionali in quei casi in cui si e’ disposta l’autorizzazione a continuare le attivita’ di ripresa, anche in tal caso appaiono ispirati a principio di mero soccorso finanziario”.

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