Domani e lunedi’ ballottaggi in Sicilia. Caltanissetta e’ l’unico capoluogo di provincia tra gli otto Comuni in lizza. Nella citta’ nissena parte largamente in vantaggio il candidato del centrosinistra, Giovanni Ruvolo, che ha avuto al primo turno il 46,3% con il sostengo di Pd, Udc, e di un polo civico. Insegue con il 15,1% Michele Giarratana, ex assessore sostenuto da tre liste civiche. In provincia di Caltanissetta si vota a San Cataldo dove gli elettori sceglieranno tra due candidati di liste civiche, Giampiero Modaffari che parte favorito con il suo 33,3% e Giuseppe Scarantino. Tre i Comuni della provincia di Palermo che tornano alle urne, e tra questi e’ Bagheria a richiamare l’attenzione perche tra i contendenti c’e’ l’unico esponente del movimento 5 stelle giunto ai ballottaggi. E’ Patrizio Cinque che con il 24,9% ottenuto al primo turno precede di poco il candidato del Pd, Daniele Nicola Vella, fermatosi 23,2%, nella corsa per guidare la nuova amministrazione dopo lo scioglimento per mafia della precedente. Nel Palermitano seggi aperti anche a Monreale dove se la vedranno il candidato del Pd Pietro Capizzi (45,1%) e quello di tre liste civiche, Alberto Arcidiacono (24,5%), e a Termini Imerese, dove l’uscente di centro sinistra Salvatore Burrafato, forte di un 47% al primo turno, cerca un secondo mandato contro un cartello di quattro liste civiche schierato per Agostino Muscato (31%). Acireale e’ il solo Comune della provincia di Catania dove si votera’ per decidere tra il centrista Roberto Barbagallo che ha avuto il 33,5% con l’appoggio dell’Udc e non si e’ apparentato, e Michele Di Re (24,2%), candidato di Forza Italia che si apparentato con liste di centrosinistra. Pachino (Siracusa) e’ teatro di una sfida interna tra il presidente della Regione Rosario Crocetta, che con il suo partito del Megafono e l’Udc sostiene Andrea Ferrara (16,4%) e il Pd che appoggia Roberto Bruno, andato meglio al primo turno con il 27,7%. Nel Trapanese si vota a Mazara del Vallo dove l’uscente Nicolo’ Cristaldi, ex presidente dell’Ars quando militava in Alleanza nazionale, cerca una conferma appoggiato da una coalizione civica che ha raccolto al primo turno il 32,1%. Insegue con il 20,,% Vito Torrente, pure sostenuto da liste civiche.
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Vai Michele! Sei tutti noi!