Ringrazio tutti coloro che hanno dato il loro contribuito in questa campagna elettorale, ringrazio tutti i candidati del PD e della lista di Primavera Sancataldese e soprattutto ringrazio Danilo D’Agliano che per noi ha rappresentato un importante catalizzatore, a lui, con la collaborazione di tutti gli altri candidati, va il merito di aver consegnato alla città una campagna elettorale dai giusti toni, per fortuna lontani da quelli del passato.
Mi premeva ringraziare tutti i cittadini che ci hanno dato la loro fiducia e anche coloro che hanno scelto di votare altri, che, comunque, vedono in noi una delle poche possibilità per il futuro. E’ impossibile per noi scegliere uno o l’altro candidato Sindaco, in quanto non può esserci corrispondenza tra la nostra proposta e le due messe in campo. Auguriamo loro tutto il bene possibile, augurandoci che questo corrisponda anche al bene dell’intera collettività.
Invitiamo tutta la cittadinanza e gli elettori di recarsi ai seggi ed esprimere la propria preferenza, ognuno libero di scegliere il candidato che più riterrà opportuno, noi non daremo nessuna indicazione. Vorrei ricordare che tra i compiti del nuovo Sindaco ci sarà quello di diventare Sindaco di un’intera città, il dato elettorale del primo turno consegna due candidati al ballottaggio ma, evidentemente, le percentuali non sono tali da lasciar credere che la città avesse già scelto il proprio Sindaco. A chi sarà eletto spetterà il compito di ascoltare tutti i cittadini e tutte le forze politiche, non possiamo permetterci un Sindaco di pochi.
Gabriele Amico
Segretario PD San Cataldo
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Lunedì 9 giugno ore 14,10, le urne sono ormai praticamente chiuse.
I nostri concittadini hanno scelto il loro sindaco, l’uomo che, nella speranza che riesca in un momento così drammatico per l’intero paese a superare gli steccati e le contrapposizione della politica, governerà San Cataldo per i prossimi cinque anni.
Il P.D., il mio partito, ha perso queste elezioni, ma ha avuto la capacità di rinnovarsi e di promuovere un progetto nuovo, diverso ed alternativo incarnato da un giovane, da Danilo D’Agliano, al quale va il ringraziamento di tutti noi per l’impegno e la passione profusi e per la capacità di aggregazione nei confronti della coalizione che ha mostrato.
E’ un segnale rivolto a tutti coloro i quali credono nel rinnovamento anche generazionale della nostra classe politica (me compreso) e nella necessità non più rinviabile di affidare le sorti della nostra comunità ai nostri giovani.
Ho in ultimo condiviso la scelta del P.D. di non indicare chi votare tra i due ballottanti (ai quali riconosco capacità ed onestà intellettuale) e, nel contempo, l’invito ai militanti, ai simpatizzanti ed ai nostri elettori di andare comunque a votare non privandosi del diritto – dovere di esprimere una scelta secondo il proprio convincimento ed il proprio modo di vedere le cose anche in termini di prospettiva politica.
Io, quale cittadino e quale soggetto politico, ho fatto la mia scelta e, senza infingimenti ed a scanso di equivoci, l’ho resa nota alle persone alle quali ritenevo di poter trasferire i miei convincimenti.
Bene, fidando sulla capacità di Modaffari di tener fede al suo impegno di apertura di credito nei confronti del progetto di rinnovamento che abbiamo invocato, l’ho fatto alla luce del sole, ma l’ho fatto anche perché ritengo che la sua proposta sia più convincente sotto il profilo politico di quella di Scarantino, la cui coalizione ho ritenuto, sin dal primo momento, contraddittoria per tutto ciò che ha tentato di mettere assieme.
Questo mio convincimento si è peraltro rafforzato nei quindici giorni tra il primo turno ed il ballottaggio, per via degli ulteriori contributi di sostegno a favore di Scarantino ancora più contraddittori.
Se questa scelta, a giudizio di qualche benpensante o di qualche giovane grupparolo duro e puro, denoti impazzimento o addirittura induca disgusto, me ne assumo la responsabilità come peraltro ho sempre fatto pagando in prima persona, così come dico a Toni che un partito non deve preoccuparsi delle invasioni, ma deve far valere, sempre e comunque, le proprie tesi nell’ambito di un confronto civile e democratico.
Gianfranco Scarciotta
Sostanzialmente non avete capito che il Pd e i giovani del pd hanno un progetto serio che va al di là della campagna elettorale ! Un progetto che mira al miglioramento della nostra San Cataldo e della politica sancataldese! Mentre voi continuate a litigare per chi dovrà vincere o perdere le elezioni, il pd lavora al suo interno affinché qualcosa cambi.
Il partito appartiene a nessuno e a tutti, non c è un padrone, ma c è un abile segretario competente e pieno di passione per la politica, la politica vera, quella rivolta al bene comune e non alla ricerca di potere personale. Il pd oggi ha fatto la scelta giusta per il paese lasciando liberi gli elettori di scegliere chi votare e se qualcuno ha dato indicazioni lo ha fatto a livello personale!
Danilo D'Agliano non è stato una vittima sacrificale bensì un giovane colto e competente che ha sposato il progetto di rinnovamento proposto dal partito democratico.
Ma ognuno è libero di pensarla come crede... Solo il tempo ci darà le risposte che cerchiamo...
Noi giovani non ci diamo per vinti... Continuiamo a lavorare con la gente e per la gente come abbiamo fatto finora.
Buon voto.
Meglio restare senza sindaco per altri 5 anni, ma avere MODAFFARI come sindaco. Una persona che ha cambiato tutti i partiti pur di avere una poltrona. Da forza italia, PD, UDC, e' stato appoggiato dal centro destra, dal centro sinistra e dalla sinistra estrema. Sancataldesi svegliatevi e non vi fate ingannare.
Sono un sostenitore del Partito Democratico e ai miei concittadini che al primo turno hanno votato PD vorrei dire: al ballottaggio votate Modaffari perché è il candidato che si avvicina maggiormente al programma democratico, ed è l'unica persona che negli ultimi quindici anni si è interessato dei problemi di San Cataldo. In bocca al lupo !
Se non siete stai capaci di individuare una persona capace di attirare i voti ,con tutto il rispetto per la persona di Danilo D'Agliano (vostra vittima sacrificata),come pensate aldilà dei programmi diversi dagli altri candidati di poter dare indicazioni su chi votare. Vi eravate illusi e questo è il vostro merito del vostro modo di fare. Sono sicuro che da ora a qualche mese riuscirete in un altra impresa.
Far scomparire il PD dalla vita politica sancataldese.
Il PD locale ha fallito perché non ha avuto più un nemico da contrastare (vedipagano) e poi sinceramente erano senza molte idee e sopratutto senza un vero coinvolgimento diretto ed hanno fallito miseramente; diversamente dalle europee dove Renzi ha avuto la fortuna di avere "dalla sua parte"...Grillo.
Bravi gli italioti che avete votato PD o SEL + FI o PDL o NCD + SC o UDC + chipiùnehapiùnemetta ! Così potranno continuare a rubare, secondo un sistema oliato e collaudato di larghe intese del furto che precede ...e spiega le larghe intese di governo.
W l'Italia
Andrei a votare scheda bianca ... ma poi non avrei diritto a lamentarmi e per questo e solo per questo voterò Modaffari.
Forza Giampiero e speriamo che "QUEL LARGO AI GIOVANI" capaci, meritevoli, coerenti, onesti e corretti non resti appannaggio soltato nostro, giovani democratici, ma sia sposato anche da chi avrà l'onore e l'ònere di amministrare, spero con amore, la nostra San Cataldo.
In bocca a lupo a tutti noi, Sancataldesi.
Dopo il grande successo dei giovani pd grazie a danilo dagliano, e dopo il comunicato ufficiale del segretario cittadino, adesso scarciotta manda sms per fare votare modaffari! così se vince modaffari gli attuali giovani scompariranno perchè se lo prenderà tutto lui per gli anni a venire!