Il PSTS Società Consortile per Azioni, partecipata dalla Regione Siciliana, da imprese e centri di ricerca che operano in diversi settori dell’economia, si occupa di innovazione e trasferimento tecnologico di promozione dell’imprenditorialità, di sperimentazione, sviluppo e applicazione industriale delle innovazioni e di acquisizione di nuove tecniche gestionali e di commercializzazione.
Nel territorio nisseno il PSTS ha sviluppato, grazie alla presenza di un laboratorio nel quale vengono svolte varie attività di ricerca nel settore delle fonti rinnovabili, una consolidata esperienza nell’implementazione di filiere agro energetiche/urbane volte al recupero ed alla valorizzazione di scarti vegetali, agroalimentari ed urbani impiegabili per la produzione di energia elettrica/termica.
Il fine dell’incontro di oggi verte appunto sulla volontà dell’amministrazione Ruvolo di operare in tali settori in sinergia con la struttura del PSTS per avviare una serie di iniziative innovative in città utili alla risoluzione delle tante problematiche che esistono nella gestione dei rifiuti e nel rilancio del comparto agricolo locale.
Il Presidente del PSTS, venendo a conoscenza di uno dei punti programmatici della Giunta, e cioè quello relativo alla creazione del Campus Biomedico presso il CEFPAS, ha manifestato l’intenzione di coinvolgere l’Amministrazione comunale nel Distretto di Alta Tecnologia “Bio-medico Sicilia” di cui il Parco è capofila.
Il Distretto, che comprende trentuno soggetti fra cui: sette grandi imprese, undici PMI, tre parchi tecnologici, dieci Enti pubblici di ricerca regionale e di rilevanza nazionale (Università, CNR, INFN), ha come obiettivo il potenziamento della ricerca e del trasferimento di conoscenze e competenze, per sostenere l’innovazione e la crescita economica del settore e dare vita a nuove alleanze tese a promuovere strategie integrate per rendere il tessuto produttivo meridionale più competitivo.