ISERNIA – La Nissa si è fermata a Isernia. La sconfitta per 2 a 0 maturata in terra molisana nella gara di ritorno della finale nazionale di ritorno dei play-off, ha certificato la fine del sogno nisseno e il brusco risveglio: in B andrà l’Isernia. Siciliani amareggiati e rammaricati per l’andamento della gara in cui non hanno assolutamente demeritato, per un pizzico di sfortuna e per aver visto sfumare all’ultimo atto di una stagione lunghissima, la serie cadetta.
Peccato sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una stagione indimenticabile; i nisseni hanno conquistato la coppa Italia regionale, sono giunti ai quarti di finale della Coppa Italia Nazionale, sono arrivati secondi, da matricola, in serie C1 e sono giunti alla finale nazionale play-off.
Col senno di poi forse i nisseni avrebbero potuto sfruttare meglio la gara di andata in cui si fecero bloccare sul 2 a 2 dai molisani, ma del senno di poi ne son piene le fosse. Il match giocato ad Isernia è stato combattuto e molto equilibrato. Locali subito avanti che timbrano il palo con Bagnoli, ma subiscono il ritorno degli ospiti che nella seconda parte della prima frazione tengono fra le mani le redini del gioco. Sabatino e Dettori “sfiorano” il gol ma un super Albanese mantiene inviolata la rete dei padroni di casa. Nissa Futsal che usufruisce di un tiro libero, ma la palla “pesa” troppo, i nervi non reggono e la ghiotta occasione viene sprecata. Squadre al riposo sullo 0 a 0. Ripresa, inizialmente, equilibrata, ma nisseni che tornano a macinare azioni pericolose, Sabatino vicino al vantaggio. Al 14’ il vantaggio dei locali con Peluso, i siciliani accusano il colpo. Minuti finali ad alta tensione agonistica, palo di Sabatino. Nissa Futsal che prova anche la carta del portiere di movimento, ma i molisani sono attenti e coperti e con Di Tata ottengono il raddoppio a porta sguarnita a pochi minuti della fine: PalaFraccio in estasi, Isernia in paradiso e Nissa Futsal all’inferno.
Complimenti alla Nissa Futsal per una stagione sportiva spettacolare, in particolare al tecnico Fabio Valera, 27 anni, autentico, inimitabile artefice di questo miracolo sportivo: grande gestione del gruppo con sfoggio di elevate qualità caratteriali e preparazione tecnica di livello eccelso. La sua eventuale riconferma, saranno sicuramente moltissime le richieste per questo allenatore di evidente qualità, è la pietra su cui costruire la prossima stagione.
Non meno importante il lavoro svolto dallo psicologo dello sport Alessandro Timpanaro, dal preparatore dei portieri Fabrizio Caristia e dal vulcanico, impareggiabile e frizzante Team manager Alessandro La Manna. Il tutto reso possibile dalla pianificazione dei presidenti Francesco Lapaglia e Rosario Pace, senza dimenticare Aldo Saetta (direttore sportivo), Antonio Pace (dirigente), Massimiliano Ristuccia (dirigente accompagnatore) e Giuseppe Falzone (dirigente)
Giocatori: Stefano Lo Pinzino, Marco Salimeni, Cristofer Cordaro, Matteo Mosca, Fabio Sabatino, Alberto Giordano (Capitano), Michele Bellomo, Marcello Lo Porto, Leonardo Salerno, Flavio La Malfa, Francesco Dolce, Fabrizio Dettori, Gabriele Colore, Giuseppe Di Gangi, Graef Charles Eduardo, Luigi Mosca, Claudio Bonsignore, Salvatore Falzone, Michele Dell’Utri