Cari concittadini nisseni,
siamo ormai alle battute finali della campagna elettorale che vedrà assegnare a Caltanissetta il nuovo Sindaco.
Essere al ballottaggio senza avere avuto il sostegno di grandi partiti politici o sulla scia di personaggi pubblici dello spettacolo che oggi fanno politica, ritengo che sia un grande obiettivo che è stato ottenuto da “Caltanissetta Protagonista” e quindi da tutti noi “veri nisseni nell’anima” che vogliono bene alla nostra città e credono ancora che lavorando sodo e senza interessi personali si possa davvero cambiare in meglio le sorti di Caltanissetta.
E’ indubbio che ci troviamo nel punto più basso della storia della nostra città. Mentre in molti altri capoluoghi italiani si parla di rinascita, creazione di servizi pubblici avanzati, sostegno alle nuove imprese e strategie di sviluppo, noi ahimè siamo fermi al palo.
Non abbiamo un settore, dicasi uno, di cui possiamo essere orgogliosi e fiduciosi. Siamo ultimi in tutte le classifiche sulla qualità della vita, non esistono attività e strategie per il benessere dei cittadini, il trasporto pubblico “funziona a giorni, o meglio settimane alterne, persino nello Sport non siamo capaci di esprimere una valida alternativa di svago ai cittadini, non parliamo dello Sviluppo Economico e delle Imprese.
Paghiamo quindici anni di cattiva amministrazione della Cosa Pubblica.
Questa è la nuda e cruda analisi della situazione attuale ma, per come sono abituato a sbracciarmi e non piangermi addosso dinanzi alle difficoltà, ho il dovere morale e civile di proporre a tutti noi nisseni una valida e concreta soluzione per ripartire e dare un futuro alle nostre giovani generazioni.
Ho ideato e realizzerò il più grande progetto di sviluppo economico della città partendo da una situazione negativa e limitativa che, purtroppo, da diversi anni è presente a Caltanissetta: il degrado generato dalla presenza “non regolata” dei migranti, persone che hanno grande dignità civile e morale e che meritano ben altro tipo di accoglienza ed integrazione. Regolando la loro presenza ed in primis realizzando un nuovo e migliore centro di accoglienza, decoroso e funzionale in altra zona limitrofa alla città, potremo così destinare l’area di Pian del Lago alla creazione della “Fiera del Sole”, il più grande centro fieristico del Mediterraneo che sarà il motore del rilancio di Caltanissetta! Sfruttando a pieno l’unica risorsa che abbiamo: la nostra centralità infrastrutturale non solo della Sicilia ma di tutto il Mediterraneo.
Mi rendo conto che a prima vista possa apparire come una proposta choc. E’ invece un progetto serio, articolato e studiato da lungo tempo che ha avuto l’avallo sotto il profilo economico finanziario e anche tecnico da fior di professionisti ed imprenditori.
Sul piano civile ed economico risolve due problemi enormi per la città: da un lato facciamo uscire dal “ghetto” gli extracomunitari presenti nel centro di prima accoglienza e dall’altro mettiamo in campo un progetto di sviluppo economico che renderà Caltanissetta finalmente al CENTRO non solo della Sicilia ma anche del Mediterraneo.
Provo a spiegare con parole semplici il progetto “Fiera del Sole”.
La zona di Pian del Lago è la zona che maggiormente si presta all’allocazione di un centro fieristico: pianeggiante, appena fuori il centro abitato, limitrofa a reti stradali di grande calibro, a margine di aree che presentano già infrastrutture complementari.
Il centro di prima accoglienza verrà trasferito in una struttura completamente nuova, da costruire in un’altra area fuori dal centro abitato, con confort dignitosi e rispettosi dell’uomo, con servizi e attrezzature idonee ad accogliere i migranti.
La prima domanda che sorge spontanea è: con quali soldi mettere in atto questo ambizioso progetto?
Si tratta di un’operazione di project financing aperta ai privati locali e non solo, ma che vede il Comune chiaramente locomotore e collante dei soggetti coinvolti, primo fra tutti il Ministero degli interni proprietario dell’attuale area di Pian del Lago, quindi non più area ad obiettivo sensibile del Ministero della Difesa.
Gli Investitori privati acquisiranno l’area di Pian del Lago in cui sarà costruito il centro fieristico di cui saranno proprietari entrando come soci di minoranza e avranno assegnata altresì un’area da individuare a margine di Caltanissetta dove poter costruire il villaggio che ospiterà i migranti (villaggio che sarà di totale proprietà degli investitori privati).
Il piano finanziario è facilmente realizzabile, porterà vantaggi indiscutibili agli imprenditori che acquisiranno la titolarità di aree con indici di edificabilità e destinazioni d’uso di grande vantaggio, porterà uno sviluppo economico ed occupazionale indiscusso alla città che diventerà il vero ed unico polo fieristico al centro del Mediterraneo ed in primis questo progetto darà dignità a tutti i migranti ospitandoli in una struttura finalmente civile ed accogliente.
Non la faccio semplice, è un’operazione complessa soprattutto perché investirà molti soggetti, appunto per questa ragione sarà indispensabile che si crei un ufficio permanente di scopo con il coinvolgimento di tutte le forze politiche, imprenditoriali, sindacali presenti sul territorio.
Fino ad oggi tutti si sono pianti addosso perché non c’erano e non ci sono risorse, non c’è una classe politica ed imprenditoriale all’altezza, non c’è questo e non c’è quello; al massimo in passato tutto si è risolto con il solito tavolo tecnico che non ha mai partorito una sola idea di sviluppo.
Io, invece, voglio da subito mettere a disposizione della nostra città questo studio che è il cuore pulsante del nostro programma e che consentirà di far risorgere il Sole a Caltanissetta.
Grazie alla Fiera del Sole si creeranno migliaia di posti di lavoro, l’indotto che gira attorno ad un simile centro fieristico è da considerarsi enorme. Anche Caltanissetta avrà il fiorire delle nuove Imprese denominate oggi “Start-up” che graviteranno attorno alla fiera. Sarà compito del Comune coordinare il progetto, ma saranno davvero tutti i cittadini a beneficiarne in ogni modo e forma che sarà ritenuta utile e produttiva.
Lo studio di fattibilità sarà, infatti, di facile accesso per ogni cittadino, con il mio staff siamo pronti a discutere approfonditamente con tutti coloro che saranno interessati a contribuire al progetto, professionisti, imprenditori, associazioni, gente comune. In qualsiasi momento e sulla base di idee sane e realizzabili le porte del Comune per la Fiera del Sole saranno sempre aperte.
Unico grande ed imprescindibile vincolo per il soggetto che si agiudicherà il project financing:
La Fiera del Sole ed il nuovo Villaggio per i Migranti saranno costruiti utilizzando professionisti, manovalanza e maestranze di CALTANISSETTA.
I numeri della FIERA DEL SOLE
• 4 strutture da 5 mila mq destinate agli espositori;
• 1 centro direzionale con la “Torre dei servizi”;
• 1 Centro Congressi da 2 mila posti a sedere;
• 3 Bar;
• 2 Ristofood;
• Tempi di realizzazione: 3 anni;
• 250 addetti occupati per la costruzione della Fiera e del Villaggio Migranti;
• 50 addetti del nuovo Ente Fiera;
• 10 fiere di settore all’anno;
• 200 mila presenze annue previste;
• 50/100 aziende locali dell’indotto saranno ammesse all’albo dei fornitori della Fiera del Sole, di cui molte saranno nuove attività dei giovani nisseni (meglio definite come Start-up) sostenute dal Comune ed imprese già esistenti (hotel, B&B, ristoranti, bar, trasporti pubblici, sicurezza e controllo, marketing e comunicazione, service audio e video, accoglienza e hostess, pulizie, allestimenti, Hi-tech, etc).
Fiera del Sole:
Estensione dell’area espositiva complessiva 61.000 mq.
Superfice estendibile 240.000 mq.
Area coperta: n. 4 padiglioni da 4.000 mq cadauno, centro congressi e sale multimediali, uffici e servizi per
un totale di 2600 mq
Aree esterne: mq 10.000 area espositiva, mq 80.000 parcheggi
Costo complessivo previsto: € 18.500.000
Tempo di realizzazione, compresa acquisizione dell’area : 4 anni
Villaggio migranti:
Estensione dell’area 30.000 mq circa
N. 25 villette con quattro appartamenti di 120 mq dotate singolarmente di servizi per un totale di 800 posti letto.
N. 5 villette con 4 appartamenti su un piano per un totale di 100 posti.
Area a disposizione per emergenze
Reception, cineteatro, campi di basket, campo di calcio, posto di ritrovo, mensa, infermeria.
Costo complessivo previsto: € 21.500.000
Tempo di realizzazione, compresa acquisizione dell’area: 2 anni
Note:
Spese sostenute finora dal Governo Nazionale per il CIE
Investimenti nelle strutture (riconversione e mobili): € 15.000.000
Investimenti previsti nel prossimo triennio: € 5.000.000 circa
Manutenzione ordinaria: € 350.000 circa annui