La seduta è stata presieduta da Davide Mirisola, Forza Italia, al quale è toccato questo ruolo come il più suffragato degli eletti, 606 preferenze ottenute alle elezioni. Prima di dare il via al giuramento dei trenta eletti, il presidente ha invitato tutti, maggioranza ed opposizione, a “non tradire la fiducia dei nostri lettori”.
Poi il momento clou, con ciascuna consigliere chiamato al banco della presidenza per leggere la formula di giuramento e apporre la firma al documento di insediamento. Ogni volta che un “caro” era chiamato a giurare, i parenti ed amici, mandavano qualcuno in avanscoperta nei pressi del microfono con smartphone e tablet per immortalare lo storico momento. Abiti eleganti, molti freschi di barbiere o parrucchiere, non è mancata l’emozione. In più occasioni abbiamo visto delle mani tremare nell’agguantare la formula del giuramento o nell’errare nella pronuncia di qualche parola: una sana e piacevole emozione che ha ulteriormente reso gioiosa la situazione. Assente la consigliera Rita Daniele (Udc), assenza che ha dunque determinato il rinvio del punto dell’ordine del giorno concernente l’elezione del presidente.
Adesso, dopo il primo giorno di scuola, è tempo di iniziare a lavorare. Chissà come saranno le pagelle del primo quadrimestre….
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Evvaiiiii, in molti ormai hanno capito che è diventato un "lavoro", ed io pago!!!
e se lavorano bene sono contento....il problema è se.."tutto cambia per non cambiare nulla"!