CALTANISSETTA – Nel primo giorno per il ballottaggio a Caltanissetta ha vinto il partito dell’astensionismo. Perché il rilievo delle 22 ha certificato il crollo dei votanti in una domenica di grande caldo, dove molti sono andati verso il mare senza passare dai seggi e altri – i tantissimi che sono rimasti in città – non sono andati ad esprimere la propria preferenza per decidere chi sarà il prossimo sindaco, da scegliere tra Michele Giarratana e Giovanni Ruvolo.
Ieri la percentuale degli elettori è stata del 28,6 % (16.365 persone) mentre ha stravinto – un vero e proprio boom – il popolo del non voto che ha raggiunto una soglia del 71.4%. Si è registrato il disinteresse dei nisseni a decidere il destino della città in cui abitano, e ancora prima il disimpegno politico da parte dell’esercito di consiglieri comunali, eletti e perdenti di tutte le liste.
Oggi urne aperte dalle 7 alle 15,ma le previsioni non sono affatto positive. La lettura di questi dati lascia credere che la poltrona di sindaco si giocherà davvero per una manciata di voti. Si è votato di più a San Cataldo: (30,33%). Si affrontano al ballottaggio Giuseppe Scarantino e Giampiero Modaffari.