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Quando la “bocciatura” elettorale si trasforma in “attapiramento”

Redazione

Quando la “bocciatura” elettorale si trasforma in “attapiramento”

Gio, 29/05/2014 - 00:57

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imageCALTANISSETTA – Alcuni hanno appena riposto i flute e lo champagne per festeggiare l’elezione, in qualità di consigliere comunale, a Palazzo del Carmine, altri stanno invece tentando di metabolizzare un risultato negativo. Infatti, non per tutti il responso dell’elettorato è stato gradevole: non sono mancati gli “attapiramenti” e le facce scure al termine dello scrutinio. Fra i non eletti spiccano i nomi di molti ex consiglieri, ex assessori o figure politiche di primo piano.

Degli attuali trenta residenti consiglieri, 12 hanno ritenuto opportuno non ricandidarsi. Vediamo di spulciare fra i dati elettorali e vedere che risultati hanno ottenuto coloro i quali …ritentavano.

imageIl più alto numero di “attapirati” si è concentrato nell’UDC, lista “farcita” di ex consiglieri ed ex assessori: niente rielezione per Riccardo Rizza (303), Felice Dierna (297), Giuseppe Territo (278), Ugo Lo Valvo (270), Davide Campisi (256), Giorgio Middione (238). Nello stesso partito fuori dal consiglio per una manciata di voti l’avvocato Walter Tesauro (304), primo dei non eletti. In tema di avvocati, Boris Pastorello, assessore designato di Giovanni Ruvolo, in lista con Patto Etico Responsabile, ottiene 327 voti, ma non sufficienti per diventare consigliere.

In “Caltanissetta Protagonista” altra nomination negativa per Michelangelo Lo Vetere (122).

Nel Pd, big a salve. Calogero Zummo, ex presidente del consiglio, sostenuto dai vertici di partito si è fermato a 377 voti, anche per lui il portone di Palazzo del Carmine rimane sbarrato. Nella lista Pd altri nomi noti: l’ex consigliere Massimiliano Turco (240) nono in lista; l’ex assessore allo sport della giunta Messana, Carmelo Milazzo, undicesimo con 224 preferenze;  ottavo posto per Salvatore Porsio, salito alla ribalta delle cronache per lo “stop” alla conferenza del sindaco Campisi, per lui secondo tentativo elettorale, conclusosi con un nulla di fatto. Ritenterà, sicuramente.

Altro dato rilevante non positivo il quinto posto in Forza Italia dell’ex vice sindaco ed assessore Carlo Giarratano, che ha messo assieme 221 preferenze: anche per lui niente Palazzo del Carmine.

imageNelle fila dell’NCD spiccano i 268 voti di Ilario Falzone, ex consigliere eletto nel Pdl, transitato poi in Forza Italia e che si è presentato con il partito di Alfano: nonostante l’impegno e la “giostra”, anche per lui niente rielezione. Stessa sorte per l’ex assessore Giuseppe Firrone, primo dei non eletti nell’Ncd, terzo posto in lista, con 271 voti.

Non sono mancati i soliti riempi lista a zero voti

Nota finale per la lista Grande Nissa, composta da 21 persone, che ha ottenuto 7 voti: in 18 soggetti sono stati capaci di totalizzare zero

Molti dei suddetti non hanno digerito il risultato e considerato l’elevato numero di voti annullati, sono al lavoro per presentare il ricorso.