CALTANISSETTA-Coordinamento Comitati di quartiere-In questi ultimi anni alcuni Comitati di Quartieri hanno avuto modo di incontrarsi e confrontarsi sui diversi temi e problematiche che interessano la Città. Si è riscontrata una disattenzione alle priorità della Città e dei cittadini. Dal confronto sulla visione che ciascuno ha della Città, di come è attualmente e di come vorrebbe che fosse , dell’’ambiente in cui vive , dello star bene con gli altri , degli interessi individuali e collettivi, sono emersi dei valori comuni che vanno al di là del momento contingente, perché non riguardano solo la Caltanissetta di oggi o gli specifici temi dei quartieri, bensì la Caltanissetta di domani con i suoi futuri abitanti. E’ per questo motivo che si propone, in forma di manifesto ai cittadini e alla futura amministrazione, una sintesi dei valori di reciproca collaborazione che sono stati individuati come fondamentali per uno sviluppo sostenibile della nostra Città. Proponiamo questi valori a tutti i cittadini , agli organismi associativi ai movimenti e ai partiti politici con l’auspicio che trovino generale condivisione e rappresentino elementi di continuità nel tempo, e vengano condivisi dalle amministrazioni diverse della città che si susseguiranno, al di là dei singoli mandati elettorali che amministreranno la città. Chiediamo alle forze politiche che amministreranno la città di manifestare con chiarezza le proprie posizioni ai cittadini,seguite da scelte coerenti. Noi, cittadini di oggi, abbiamo in affido il “ nostro” territorio e la “ nostra” città solo in uso temporaneo , da consegnare alle future generazioni. Per tale motivo, devono essere gestiti in quest’ottica e non concepiti come un insieme di proprietà e di interessi particolari ( legittimi ma parziali) da cui trarre il massimo profitto economico. Fino ad oggi è accaduto il contrario: le trasformazioni urbanistiche spesso si sono rilevate miopi nel tempo, se non addirittura in aperto contrasto con i bisogni della collettività. C’è forte esigenza di scelte lungimiranti, come un serio recupero e una valorizzazione dei quartieri del centro storico , contro una miope e sregolata espansione. Apprezziamo il “ pensiero “ dell’Assessore Andrea Milazzo, pubblicato di recente in ordine all’analisi della “ revisione dello strumento urbanistico e di redigere un nuovo piano sostenibile, efficace e coerente “. Il territorio che abitiamo è la nostra ricchezza ed è un patrimonio finito: ogni sua trasformazione deve essere operata in modo attento e parsimonioso. L’ ambiente e il contesto urbano in cui viviamo sono elementi fondamentali della qualità della vita. per porre un freno all’involuzione sociale e urbanistica della Città occorre assumere l’obiettivo e il vincolo della sostenibilità, fermare il consumo del territorio , tutelare le aree verdi ed agricole dentro e attorno la città , ricreare le condizioni ambientali di tutela della salute dei cittadini. Ripensare il modello di mobilità in cui un servizio pubblico urbano efficace ed efficiente porti alla soluzione non solo della riduzione dell’’uso dei mezzi privati e conseguente riduzione del traffico per le vie principali ed in particolare del centro, ma di una migliore fruibilità dei beni della Città. Nel contempo evidenziamo che la problematica della Società Cooperativa SCAT e dei soci-lavoratori , esercente trasporto pubblico di persone con contratto di affidamento, necessità di un urgente incontro in sede Istituzionale, Prefetto, Comune e funzionari dell’’Assessorato Regionale ai Trasporti , per una verifica di merito delle presunte inadempienze in rispetto delle procedure, dettate dalla normativa vigente Regionale e Nazionale , al fine di mettere nelle condizioni il futuro Sindaco di porre fine, nel più breve tempo possibile , al grave disservizio pubblico che sta soffrendo la Città e in particolare modo i cittadini dimoranti nelle periferie. L’informazione è un nostro diritto: vogliamo trasparenza nelle decisioni. Il cittadino deve essere messo in grado di conoscere e comprendere in modo chiaro, semplice, trasparente e diffuso, obiettivi e logiche delle trasformazioni urbanistiche che vengono proposte sin dall’inizio dei procedimenti. I cittadini non sono un incidente o un fastidio nel processo decisionale. In alcune sue disposizioni l’Unione Europea ha sancito il diritto irrinunciabile dei cittadini ad essere informati su progetti e programmi di trasformazione del territorio e gestione dei beni comuni, stimolando in tal modo esperienze positive di urbanistica partecipata che hanno coinvolto diverse amministrazioni locali, anche nel nostro Paese. La partecipazione è fatta di azioni concrete: vogliamo contribuire nel costruire insieme i progetti che riguardano la trasformazione e valorizzazione del nostro territorio. La partecipazione dei Cittadini alla “gestione” del territorio li rende protagonisti e favorisce una “ cura “ dei luoghi realizzabili solo da chi li abita. L’Amministrazione deve costruire un processo innovativo di partecipazione con regole e procedure condivise. I Cittadini hanno il diritto/dovere di contribuire a disegnare la propria Città ed il percorso partecipativo non si deve limitare ad affrontare gli aspetti decorativi di un progetto o i dettagli di uno spazio pubblico, ma deve seguire il progetto in tutte le sue fasi, preparatoria e progettuale, decisionale ed esecutiva nel rispetto dei ruoli. I Comitati di quartiere, continueranno nella propria ed autonoma azione, insieme a tutti i Cittadini che vogliono partecipare ad edificare una Città a misura d’uomo, in cui la vivibilità e la sostenibilità diventino capisaldi nella progettazione. Auspichiamo che il nuovo Governo Cittadino recepisca percorsi e canali di dialogo che mettano in atto strumenti con cui la fattiva e disinteressata collaborazione si trasformi in concreti progetti per il “bene comune “.Infine,( ma non meno importante), per evitare strumentalizzazioni inconcludenti si chiede l’impegno formale ai Candidati Sindaci e al neo Consiglio Comunale di inserire nello Statuto Comunale, con apposita delibera, un regolamento d’istituzione e disciplina dei Comitati di Quartiere. Si augura un sereno e democratico confronto fra tutti gli attori componenti alla rappresentatività politica della Nostra Città e si porgono distinti saluti.
Il coordinamento dei Comitati di Quariere
Vittorio Gallo – Carmelo Bosco