CALTANISSETTA – Assenteismo, etica nel lavoro pubblico, principi e valori. Sulle vicende che hanno recentemente interessato il Comune del capoluogo nisseno, è intervenuto con l’autorevolezza che contraddistingue il suo operato e la sua figura, il Prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente.
Sua Eccellenza, ha inteso lanciare un messaggio chiaro, intriso di responsabilità e lungimiranza: “Non si deve criminalizzare nessuno. Per me non è una sorpresa che ci sia stata un’indagine che ha portato a una comunicazione a molti dipendenti del comune per assenteismo. Non perché il Comune sia finito nell’occhio del ciclone, quanto perché si deve ipotizzare che siano mancati i controlli dei dirigenti”.
Il Prefetto ha ulteriormente specificato il suo pensiero: “I controlli devono essere fatti puntualmente e costantemente. Dobbiamo evitare che chi è preposto al controllo non svolga il suo ruolo. È un malvezzo che dobbiamo combattere, dobbiamo essere rigorosi. Ogni ora di lavoro sottratta all’ufficio, non è soltanto un abuso d’ufficio, ma è un danno all’erario e allo svolgimento della funzione pubblica. Ripeto non si deve criminalizzare nessuno, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Negli uffici pubblici vanno controllati gli orari, il lavoro svolto e la permanenza in ufficio, anche con controlli a campione”.