Caltanissetta, “Impara l’arte è NON metterla da parte”: progetto Soprintendenza ai Beni Culturali e Banca del Nisseno

fotoCALTANISSETTA – Si è svolta mercoledì 7 maggio la conferenza stampa di presentazione del progetto di educazione permanente “Impara l’Arte e NON metterla da parte” finanziato dal Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. L’innovativa, che è stata illustrata dal Soprintendente ai Beni Culturali Lorenzo Guzzardi e dal presidente della Banca del Nisseno Giuseppe Di Forti, è fortemente  innovativa. La prima, in ordine cronologico di data, lunedì 12 maggio, consiste nella presentazione e proiezione di un videoracconto o docufilm In nome della madre, realizzato da Francesca Rosati Freeman e Pio d’Emilia, presso la comunità dei Moso. L’innovazione risiede nel presentare una struttura sociale e familiare antichissima e matrilineare in chiave di attualità e offre lo spunto per una riflessione globale sulla complessità delle relazioni umane e sociali.

La seconda, dedicata al mondo della scuola, che avrà luogo mercoledì 14 maggio, affronta la nuova didattica dei beni culturali e l’uso corretto delle innovazioni tecnologiche al fine della promozione di una didattica e di un apprendimento interattivo, in cui il virtuale si fonde con il reale mediante un approccio coniugato e mixato tra conoscenza diretta e comunicazione telematica.

 Per questo, il progetto è stato strutturato in due fasi:

  1. la prima fase è stata realizzata mediante un corso di formazione con incontri destinati, nella prima parte esclusivamente ai docenti affrontando tematiche inerenti la conoscenza del patrimonio culturale del territorio, la seconda parte del corso, invece, ha avuto come destinatari anche i genitori ed era prevista la presenza anche dei nonni che purtroppo non sono stati adeguatamente coinvolti. Gli incontri formativi della seconda parte del corso hanno affrontato tematiche di grande interesse e attualità come, ad esempio, i pericoli del web (lezione tenuta dal dott. Re della Polizia Postale della Sicilia occidentale, vice questore), la comunicazione virtuale (lezione tenuta dal prof. Francesco Pira dell’Università di Messina), le problematiche relative allo sviluppo neuro cognitivo nella fase preadolescenziale (lezione tenuta dal dott. Maurizio Scarlata , psicologo dirigente dell’ASP di Caltanissetta).
  2. La seconda fase del progetto, ha visto protagoniste le scuole. Infatti, ognuna delle scuole partecipanti ha scelto un tema sui beni culturali da studiare, analizzare, comunicare e produrre in formato digitale. Due scuole hanno scelto il patrimonio architettonico e monumentale della città con approcci differenti, un’altra scuola ha scelto di approfondire l’aspetto storico-urbanistico del quartiere Arabo e, infine, la scuola di San Cataldo ha scelto di creare un ideale percorso tra i luoghi collegati a vario titolo ad una personalità illustre della città, Marianna Amico Roxas.

I lavori, infine, sono stati assemblati in un DVD che è stato pubblicato sul sito de L’Arca dei Suoni, piattaforma didattica digitale a cura del Dipartimento Beni Culturali e che sarà presentato nel corso della giornata conclusiva di mercoledì 14 maggio.

 www.youtube.com/watch?v=9oSYPtOP2bw

Condividi