CALTANISSETTA – Il corpicino immobile, attorniato dagli agenti della Polizia Scientifica. La più classica delle scene, ma con un contorno di disperazione e urla che straziano il cuore. Dylan, 7 mesi, figlio unico, giace immobile all’interno della casa dei genitori, in via Signorino nel centro storico di Caltanissetta. Il 118, allertato da una telefonata poco dopo le 12, era giunto sul posto poichè la condizione di salute del neonato avevano indotto preoccupazione nella madre. Successivamente sul luogo del decesso sono intervenute le Volanti agli ordini del dirigente, il Vice Questore Aggiunto, Felice Puzzo ed gli agenti del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica della Questura di Caltanissetta guidati dall’Ispettore Capo Responsabile Alfonso Messina. L’attività investigativa è coordinata dal magistrato di turno Maria Carolina De Pasquale che ha anche provveduto ad ascoltare i genitori del piccolo. Le prime indiscrezioni sono legate a delle tracce di latte rappreso sulla tutina del neonato: l’indizio lascerebbe ipotizzare un rigurgito, fatale, di latte. Sul posto è, giunto alle 14:30, il medico legale Francesco Alù. Il nastro biancorosso delimita l’ingresso dell’abitazione situata a piano terra; all’esterno poco meno di cento persone fra parenti, amici della coppia, giornalisti e fotoreporter. La madre, seduta su una sedia, appoggiata ad una parete piange disperatamente….che squarcia il lugubre silenzio che regna nella via.
