Dopo i saluti del commissario straordinario della Provincia Raffaele Sirico, del sindaco della città, del presidente dell’Ordine dei Geologi e del direttore generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile, la prima sessione riguarderà infatti il tema “Scenari idrogeologici di subsidenza prevedibili o imprevedibili?”. Interverranno Michele Brescia responsabile del Distretto Minerario di Caltanissetta (Il Distretto Minerario. Le miniere nel Distretto: stato e conduzione), Calogero Valore ordinario di Geotecnica presso il Dicam della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo (La miniera San Cataldo Bosco: aspetti geotecnici e subsidenza), Dario Costanzo del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo (Il bacino di Caltanissetta: suscettibilità del territorio e pianificazione), Salvatore Maria Saia geologo e responsabile dell’Ufficio Protezione Civile della Provincia di Caltanissetta e coordinatore dell’organizzazione della giornata (Rischio geoantropico), Michele Burgio comandante dei vigili del fuoco di Caltanissetta (La messa in sicurezza e l’intervento in emergenza in possibili aree pericolose e/o contaminate), Angelo La Rosa geologo (Le miniere, il sottosuolo, i “Sali” e lo sfruttamento ante e post). Modererà Giuseppe Tomasella dirigente tecnico della Provincia.
Nel pomeriggio, con inizio alle ore 15, la seconda sessione riguarderà “Vulcanesimo sedimentario: calamità o risorsa?”. Interverranno Attilio Sulli del Distem dell’Università di Palermo (Evoluzione cinematica e dinamica sedimentaria del Bacino di Caltanissetta. Fattori di controllo per la risalita dei fluidi), Vincenzo Liguori del Dicam dell’Università di Palermo (Le maccalube e la geologia del territorio), Enrico Curcuruto geologo (Vulcanesimo sedimentario: problema o risorsa naturalistica), Arcangelo Pirrello geologo (La geologia e problematiche d’uso del territorio). Modererà Stefano Alletto presidente dell’Ordine provinciale degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori.