CALTANISSETTA – Nel corso della mattinata odierna, circa 50 alunni di tre quinte classi della scuola primaria Cristo Re di San Cataldo, hanno fatto visita in Questura per conoscere da vicino l’Istituzione Polizia di Stato e l’attività posta in essere dai poliziotti nella nostra provincia. Nel corso dell’incontro, durato circa due ore, si è, altresì, parlato di cyber bullismo, cyber stalking e pericoli del web. Gli alunni sono stati prelevati presso la loro scuola di Via dei Platani a San Cataldo dagli Agenti e su due pullman della Polizia di Stato, accompagnati dagli insegnanti, sono giunti in questura dove sono stati accolti dal Capo di Gabinetto, V.Q.A. dr Alessandro Milazzo che ha dato loro il benvenuto anche da parte del Questore Filippo Nicastro.

 Successivamente l’Ispettore Superiore sups Salvatore Falzone dell’Ufficio Stampa ha illustrato loro le tematiche oggetto dell’incontro; ha fatto visitare i locali della Sala Operativa e della Polizia Scientifica e fatto osservare da vicino le moto volanti e le autovetture specializzate, dedicate al controllo del territorio con tutte le dotazioni specifiche per i servizi operativi di polizia. Al termine del giro i ragazzi hanno posto diverse domande all’Ispettore Falzone sulle tematiche inerenti l’attività della Polizia di Stato, l’attività di indagine, quella di controllo del territorio con le volanti e il poliziotto di quartiere, la Polizia Scientifica, nonché sulle attualissime tematiche del bullismo, cyber bullismo e dei pericoli del web, sulle quali la questura, dal mese di novembre, sta attuando tantissimi incontri con i giovanissimi al fine di sensibilizzarli e renderli consapevoli per un uso corretto della rete.

 Come di consueto, a conclusione delle due ore di visita, ai ragazzi è stato distribuito un opuscolo che tratta le tematiche dello studio della Costituzione, dell’attività della Polizia di Stato, del bullismo, del cyberbullismo e del cyberstalking, nonché riflessioni sulla lotta al fenomeno delinquenziale di tipo mafioso, nonché altre tematiche inerenti l’educazione alla legalità.