CALTANISSETTA – “Noi non apriamo alla società civile, noi siamo la società civile”, poi l’emozione e Giancarlo Cancelleri, parlamentare 5 stelle all’Ars, si siede travolto dalla commozione: applausi ed entusiasmo hanno mitigato le lacrime del leader. Un finale a 5 stelle, ma noi riavvolgiamo il nastro e partiamo dall’inizio.
La mattinata del M5S è iniziata, intorno alle 11:20 nel comitato elettorale di via Kennedy nel capoluogo nisseno, con il candidato sindaco Giovanni Magrì che in grande spolvero ha presentato la squadra degli assessori, tutti nisseni. Ha subito rotto il ghiaccio con una battuta: “Io non so come si faccia una conferenza stampa, speriamo vada bene. Mi sono divertito a leggere sui quotidiani i nomi: ne avessero azzeccato uno. Mi piace sottolineare e credo questo sia un vanto che nessuno di questi assessori è un attivista. Li abbiamo selezionato tramite curricula, colloqui, dialogo, incontri e focus group”.
I nomi: Michele di Giovanni, architetto di 39 anni, all’Urbanistica; Stefania Falzone, commercialista di 44 anni, allo sviluppo economico; Franco Verso, commercialista di 51 aani, al Bilancio (come ha evidenziato Magrì strappando un sorriso, anche lui ex CapoScout); Salvatore Nicolosi, 44 anni educatore, alla Cultura e il medico Carlo Privitera, assente per impegni di lavoro, che si occuperà dei Servizi Sociali. Già era stata resa nota, nei giorni scorsi, la nomina dell’attivista Vincenzo Sollima come vicesindaco e assessore all’Ambiente
Poi tocca anche ai candidati al consiglio comunale che posano per la consueta foto di rito. Il clima è festoso, Giovanni magrì invita a parlare Giancarlo Cancelleri che immediatamente “carica” l’uditorio. “Al termine di un vaffanculo Day, Fassino disse a Grillo, fate un partito e vediamo cosa siete capaci di fare. Noi abbiamo ottenuto oltre nove milioni di voti. Il M5S prima aveva una trazione a carattere settentrionale, adesso sono fiero di dire che è a trazione meridionale, anzi siciliana. L’ultimo sondaggio per le elezioni Europee ci accredita oltre il 35%, siamo davanti il PD di oltre dieci punti. Noi ci siamo aperti ai cittadini, il bando per gli assessori, i gazebo, le tante iniziative. Noi ci siamo e ci saremo sempre, indipendentemente dal risultato elettorale. In Sicilia abbiamo 19 candidati a sindaco”.
Poi non manca la citazione storica: “Non dimentico Caltanissetta nel 2009, poco più di 500 voti, 1,32% e l’ironia di molti che ci dicevano siete bruciati. Noi non apriamo alla società civile, noi siamo la società civile” e la voce che si rompe per l’emozione. Si siede di scatto, visibilmente emozionato, accompagnato dall’applauso dei presenti.
Che la sfida abbia inizio…
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