Abbiamo individuato alcune priorità su cui vale la pena riflettere insieme. Naturalmente si tratta di idee che stiamo approfondendo grazie al contributo di esperti qualificati e che verranno arricchite strada facendo. In tal senso abbiamo lanciato anche su Facebook un gruppo aperto (“Scriviamo insieme il programma. Peppe Scarantino Sindaco”) in cui i cittadini possono indicare suggerimenti e proposte. Il senso dell’iniziativa non è soltanto raccogliere materialmente spunti e suggerimenti, ma soprattutto dare un segnale visibile di come intendiamo amministrare San Cataldo nei prossimi anni: ascoltando tutti con attenzione, sollecitando un impegno attivo, condividendo la vita quotidiana della nostra comunità.
Bisogna innanzitutto puntare sul risparmio energetico. Il nostro motto è sparagnu primu guadagnu. Dobbiamo realizzare la differenziata porta a porta per ridurre la bolletta a chi più differenzia. Dobbiamo scommettere sulle energie alternative: abbattiamo la bolletta energetica del comune per reinvestire i risparmi in servizi utili ai cittadini.
Il secondo punto riguarda la trasparenza. È necessario combattere la burocrazia dando tempi certi nelle risposte. Le concessioni edilizie saranno rilasciate in 30 giorni. Saranno previste certificazioni e servizi online. Saranno redatti bandi di gara trasparenti. Il rispetto della legge sarà una vera priorità.
Un punto centrale è poi il sociale. C’è la necessità di rimettere l’uomo al centro del progetto politico. Bisogna fornire più servizi alle famiglie (es. asilo nido). Dobbiamo sostenere le fasce deboli (anziani e disabili) e difendere ciò che rimane del nostro presidio ospedaliero. Saranno attivate collaborazioni con Caritas e Banco Alimentare per lottare contro le povertà. E creeremo un osservatorio permanente sui disagi sociali.
Faremo ripartire l’economia: puntiamo sul centro storico per creare lavoro e sviluppo, favorendo gli artigiani sancataldesi e le maestranze locali.
Un punto che mi sta particolarmente a cuore riguarda i giovani. Creeremo un ufficio di orientamento al lavoro. Cercheremo di attivare progetti per la gioventù finanziati dall’unione europea affidandone gratuitamente la stesura a un team di esperti professionisti. Promuoveremo le cooperative sociali giovanili. Questo è solo un inizio. Con l’aiuto di tutti, nei prossimi giorni continueremo a scrivere e divulgare il nostro programma di rinascita di San Cataldo.
Giuseppe Scarantino
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Non dimenticate le ciambelle......