Sara Safe Factor torna a Caltanissetta. Mercoledì 2 aprile il pilota Andrea Montermini al liceo scientifico “A. Volta”

Andrea Montermini

Andrea Montermini

CALTANISSETTA Non solo “bevi responsabilmente”, come recita un celebre slogan, ma anche “guida responsabilmente”. Non si stancano di ripeterlo Valentina Albanese e Andrea Montermini, i due campioni automobilistici che da dieci anni ormai si scambiano il testimone al seguito del Sara Safe Factor per spiegare agli studenti in età da patente – ne hanno già incontrati 50.000 – che “in strada e in pista vincono le regole”. Anche quando si corre per vincere. Il Sara Safe Factor è infatti un tour nelle scuole superiori di tutta Italia che nasce dall’impegno statutario dell’Automobile Club d’Italia per la sicurezza stradale e vede coinvolti Sara Assicurazioni – Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI -, ACI Sport e, in questo caso, AC Caltanissetta. Un progetto educativo e di sensibilizzazione che, per il suo elevato valore sociale, ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Per il decimo anno consecutivo, dunque, il Sara Safe Factor “mette in pista” i ragazzi per formarli e sollecitarli a una guida più sicura e responsabile, attraverso le testimonianze avvincenti e i preziosissimi consigli di Valentina, campione italiano CITE 2009, e di Andrea, pilota di F1 e neocampione International GT Open. Da un anno poi si è aggiunta la sinergia con Ready 2 Go, il network di Scuole Guida della Federazione ACI che, grazie ai propri simulatori presenti in numerose tappe, permette ai ragazzi di sperimentare quanto hanno appreso durante la lezione, contribuendo a formare una nuova generazione di guidatori consapevoli dei comportamenti da seguire.

Il terzo appuntamento del nuovo ciclo di incontri è fissato per mercoledì 2 aprile all’Auditorium “Giuseppe Bufalino” del Liceo scientifico “Volta” (via Libertà 11), dove dalle 11 si ritroveranno circa 400 studenti dell’Istituto e di altre scuole superiori della città. Istruttore sarà il campione International GT Open Andrea Montermini – campione italiano GT 2010 su Ferrari F430, insignito dal CONI della medaglia di bronzo al Valore Atletico – che intratterrà i ragazzi con le regole base della guida sicura: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante o si regola il poggiatesta, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita.

Dopo i saluti del Preside del Liceo “Volta”, Giuseppe Bruccheri, prenderanno la parola il Direttore Generale di ACI Sport, Marco Rogano, il Presidente di AC Caltanissetta, avvocato Carlo Alessi e, per la Commissione sicurezza, Vito Milisenna, Andrea Verna della Direzione Marketing di Sara Assicurazioni ed Enrico Cordova, dell’Ufficio scolastico provinciale, che illustreranno le finalità del progetto e i più recenti dati ACI Istat sui sinistri in Italia. Guida distratta, eccesso di velocità e mancate precedenze sono all’origine di quasi la metà degli incidenti, che purtroppo in Europa sono ancora la prima causa di morte per i giovani tra i 20 e i 24 anni. Tuttavia, si rileva da alcuni anni una tendenza incoraggiante: il numero degli incidenti nel 2012 è in ulteriore calo (-9,2%), così come quello dei morti (-5,4%) e dei feriti (-9,3%) sulle strade. Tra il 2001 e il 2012 gli incidenti si sono ridotti del 29% e le vittime del 48,5% (i decessi sono passati da 7.096 a 3.653) benchè il tasso di mortalità resti ancora più alto della media europea.

Il progetto Sara Safe Factor – a cui è stata dedicata una pagina Facebook – si inserisce proprio nel piano di azione dell’Automobile Club d’Italia a sostegno della campagna ONU per il dimezzamento delle vittime della strada nei prossimi 10 anni. “Sono quasi 50.000 i giovani coinvolti fino a oggi – dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing di Sara Assicurazioni – e le edizioni degli ultimi anni sono state particolarmente significative anche grazie alla pagina di Facebook dedicata all’iniziativa che vede oltre 16.000 ragazzi iscritti. Crediamo molto in questo progetto, che portiamo avanti in forme diverse ormai dal 2005, e crediamo nei giovani”.

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