CALTANISSETTA – Promuovere la cultura della prevenzione e l’adozione di salutari stili di vita. Questa la finalità educativa principale del convegno ”Atto di corresponsabilità per la prevenzione oncologica”, organizzato, sabato 22 marzo, presso l’auditorium “G. Bufalino”, per le classi seconde, terze e quarte del Liceo Scientifico “A. Volta”. Relatore del convegno, inserito nella settimana della prevenzione oncologica indetta dal Ministero della Salute dal 16 al 23 marzo, è stato il dott. Stefano Vitello, primario del reparto di oncologia dell’ospedale S. Elia. Ha aperto i lavori il Dirigente Scolastico, prof. Giuseppe Bruccheri, il quale si è soffermato sull’importanza dell’informazione e della prevenzione come strumento per la tutela della salute a tutte le età; il Dirigente ha inoltre evidenziato l’impegno profuso dall’istituzione scolastica in materia di educazione alla salute, obiettivo fondamentale per le nuove generazioni. Il dott. Vitello ha esordito inducendo gli studenti a riflettere sull’inestimabile dono della vita e della salute, che occorre tutelare tramite adeguate misure di profilassi, drastica eliminazione del tabagismo, limitazione assoluta dell’alcool, equilibrata nutrizione e pratica sportiva. Successivamente il relatore, con l’ausilio di qualche slide, ha chiarito il significato di alcuni termini relativi all’area oncologica, riportandone l’etimologia; ha approfondito gli aspetti medico-scientifici,non trascurando l’evoluzione delle patologie oncologiche nella storia della medicina. Allarmanti i dati statistici riportati sull’incidenza dei tumori negli ultimi decenni a livello mondiale, europeo, italiano e siciliano; diverse sia le tipologie della malattia, a seconda dell’età e del sesso, sia la sintomatologia e la diagnosi. Conclusa la sua relazione, il dott. Vitello ha invitato gli studenti ad intervenire per eventuali chiarimenti, coinvolgendo in prima persona un gruppo di adolescenti al fine di approfondire uno degli aspetti educativi più urgenti e problematici: la lotta contro il l fumo. Nonostante le approfondite informazioni fornite e le continue campagne istituzionali antitabagismo, il vizio del fumo dilaga tra i giovani e, aspetto ugualmente inquietante, sempre più bassa risulta l’età media della prima sigaretta. Pertanto il dott. Vitello ha dimostrato quali nocive conseguenze fisiologiche siano prodotte dal fumo sull’apparato respiratorio, soprattutto su quello di un giovane, non tralasciando l’incidenza economica del tabagismo cronico. Alto il coinvolgimento degli studenti durante tutto il convegno, conclusosi con un momento poetico, inneggiante alla bellezza della vita e con il ringraziamento del Dirigente Bruccheri al dott. Vitello.
di Redazione 3
Dom, 24/11/2024 - 20:42