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Nissa Jazz, Oam Vazana Trio al Margherita: mercoledì 19 marzo alle 21. Apre il concerto la palermitana Anna Bonomolo

Redazione

Nissa Jazz, Oam Vazana Trio al Margherita: mercoledì 19 marzo alle 21. Apre il concerto la palermitana Anna Bonomolo

Mar, 18/03/2014 - 10:17

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Noam Vazana

Noam Vazana

CALTANISSETTA – Due donne della musica, una israeliana trapiantata in Europa e una siciliana, palermitana per l’esattezza, accomunate da un palcoscenico oltre che dal sacro fuoco del jazz. Si tratta di Noam Vazana e di Anna Bonomolo che per il Circuito Jazzistico Siciliano, la rete culturale che vede insieme l’associazione Catania Jazz di Catania, titolare dell’omonima stagione, l’associazione Musiche di Palermo, titolare con l’associazione Nomos del cartellone Nomos Jazz, l’associazione Musicarte di Caltanissetta, titolare del cartellone Nissa Jazz, e la cooperativa Arte E A Capo di Milazzo titolare del cartellone Milazzo Jazz, si ritroveranno sullo stesso palco del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta Mercoledì 19 Marzo alle ore 21.30 con ingresso € 12,00.

Noam Vazana Trio. La formazione: Noam Vazana voce, piano, trombone; Felix Hildebrand basso e contrabbasso; Willem Van Der Krabben batteria. Classe 1982, nata in Israele, musicista ed attrice di oggettiva presenza, Noam Vazana è conosciuta per la versatilità del suo talento che spazia dal canto di matrice classica fino al pop e al prediletto jazz. Un tipo di artista non comune perché costantemente alla ricerca di nuove strade che possano suggerirgli anche delle risposte personali. Una voce personale e riconoscibile, che canta di pace e tolleranza. I concerti di Noam Vazana lasciano il segno non solo per la sua abilità tecnica, ma soprattutto per il modo in cui lei cattura il pubblico con il suo suono unico, facendolo arrendere alla sua musica.
Quattro i dischi all’attivo, il primo ep che porta il suo nome nel 2008, seguito dalla colonna sonora di “At the dream’s edge” del 2010, “Daily scketch” del 2011 che rappresenta il vero esordio discografico e l’ultimo “Love Migration” uscito a febbraio. Il disco è stato realizzato col metodo del crowd funding, e il video di “Waiting” testimonia la volontà dell’artista israeliana di voler ringraziare, uno ad uno gli 800 sostenitori e finanziatori che hanno creduto in lei. La musica di Noam Vazana si può considerare una sinfonia pop, lei scrive brani graffianti facendosi guidare dal pianoforte contaminando influenze classiche con assoli jazz di trombone. Questa combinazione unica, la sua personalità ammaliante e l’atmosfera intima che riesce a creare sul palcoscenico la rendono una performer che lascia il segno. “Love Migration” è un viaggio magico e personale che può riportare alla mente “Blue” di Joni Mitchell. In quest’album, Noam Vazana descrive con sincerità la sua esperienza di migrante in Europa (vive tra Germania e Olanda) come se portasse avanti una relazione a distanza. Con semplicità sofisticata guida l’ascoltatore a identificarsi con la sua ricerca di un sentirsi a casa.

Anna Bonomolo

Anna Bonomolo

Anna Bonomolo & Jazz’n Progress. La formazione: Anna Bonomolo voce; Diego Spitaleri piano; Filippo Rizzo basso; Manfredi Tumminello chitarra elettrica; Sebastiano Alioto batteria. Palermitana, Anna Bonomolo, nota da tempo a quel pubblico che cerca un tipo di musica raffinata e allo stesso tempo un po’ “sporca”, come quella che sanno regalare solo i cantanti neri, grazie al suo timbro vocale giornalisti e critici musicali l’hanno definita una cantante nero-bianca. I due gruppi che, in assoluto, l’hanno tenuta a battesimo sono i Like a Mister e i Rivisitors, a fianco di Marcello Mandreucci. Con Enzo Randisi ha fatto parte del gruppo Duke Ellington Singers. Tra i suoi tanti progetti musicali ricordiamo i Palermo Spiritual Ensemble, Folkage, Dipinti di Blues. Nota per la sua particolarissima vocalità e il suo timbro unico, nel disco “Jazz in progress” dello scorso anno realizzato con l’omonima formazione (che rispetto a quella proposta dal vivo vedeva Ricacrdo Lo Bue al contrabbasso e il londinese Tony Remy alla chitarra) rivisita in chiave jazzy, bluesy, ma anche molto pop, alcuni dei brani più noti della storia della musica (“Round Midnight”, “Ain’t No Sunshine”, “Roxanne”, “What a Wonderful World”, “Tenderly”, “If I Were Your Woman”, “Why”), resi ancora più unici dalla sua innata capacità interpretativa e dalla collaborazione di musicisti siciliani ma rinomati anche nel panorama italiano come Spitaleri, Rizzo, Tumminello e Alioto.