Pregiatissimo Sindaco,
E’ evidente che il nostro approccio all’argomento è quello di un comune cittadino che si preoccupa di capire come vengano spesi i soldi e quali siano i criteri che dettino tali scelte, tanto più che il PAES potrebbe rappresentare un momento di sviluppo importante per la nostra Città non solo in termini di ecosostenibilità ma anche di crescita economica.
Tralasciando la considerazione che era possibile aderire al Patto dei Sindaci in forma associata con notevole risparmio di costi sia economici che di gestione, preliminarmente si chiede come si sia determinata la somma da impegnare (perché immagino che si sia provveduto alla verifica della copertura finanziaria) di €. 39.500,00 oltre iva ed oneri accessori per la redazione del PAES. Mi permetta di fornirLe un dato. I comuni facenti parte dell’Unione Tresinaro Secchia (4 comuni e circa 71.000 abitanti) hanno avviato una procedura comparativa per la redazione del PAES e l’espletamento di ulteriori attività connesse per la somma complessiva di €. 23.000,00 comprensiva di tutti gli oneri fiscali e previdenziali. Come potrà notare sussiste una bella differenza.
La seconda considerazione nasce dal fatto che l’affidamento a operatori economici esterni all’amministrazione è subordinata all’attestazione di impossibilità da parte del dirigente responsabile del ricorso a professionisti interni attraverso un esame del curriculum personale e di altri criteri tutti specificati nella citata norma. Il costo sarebbe notevolmente inferiore dal momento che l’incentivo previsto non potrebbe essere superiore ai €. 5.000,00 per risorsa e si vedrebbero gratificate le professionalità dei lavoratori coinvolti.
Vorremmo, inoltre, farLe notare che a fronte di un finanziamento massimo di poco più di 60.000 euro, se ben 39.000 euro oltre iva e oneri previdenziali venissero destinati al pagamento della parcella resterebbe ben poco da utilizzare magari per l’acquisto di nuova tecnologia per il potenziamento degli uffici (opzione presente nel PAES) e per l’organizzazione dell’ufficio energia dal momento che una volta redatto il PAES sarebbe auspicabile attuare tutte quelle azioni concrete volte al risparmio energetico.
Sarebbe, inoltre, utile integrare le attività con la redazione di un allegato energetico, quale importante strumento di orientamento dei cittadini verso l’adozione di politiche di risparmio energetico ed approfondire i vari settori attraverso il coinvolgimento di tutti (edilizia e illuminazione pubblica, residenziale, terziaria, trasporti pubblici e privati, industria) per far emergere il contributo che ognuno di questi dati potrà fornire al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione dell’impatto de sistema energetico sull’ambiente.
Nel ringraziarLa per l’attenzione, porgo distinti saluti.
Giovanni Magrì, candidato sindaco portavoce M5S di Caltanissetta.