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La chiacchierata al funerale: Rosalba Panvini papabile per un centro destra unito

Redazione 1

La chiacchierata al funerale: Rosalba Panvini papabile per un centro destra unito

Sab, 22/03/2014 - 14:58

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PanviniCALTANISSETTA – Ed ecco che arriva la donna. In questo inizio di campagna elettorale non si era ancora sentito un nome di donna per la poltrona di palazzo del Carmine. Ci hanno pensato i partiti di centro destra. Pare che si si stia riflettendo seriamente sul nome di Rosalba Panvini ex soprintendente ai
beni culturali di Caltanissetta ex direttrice del museo archeologico insomma una figura conosciuta in città e di alto profilo culturale. La Panvini, fedelissima Alessandro Pagano sin dalla prima ora, potrebbe essere l’elemento collante di tutto il centro destra che al momento par debba correre spaccato.

Andiamo ai fatti, e per fare ciò bisogna tornare indietro di qualche giorno. Mercoledì sera riunione in segreteria da Alessandro Pagano, lui non c’era ma il gruppo dell’Ncd si. Tra i vari discorsi sulla campagna elettorale pare che qualcuno abbia cominciato a far intendere a Michele Campisi che un nome sul quale tutti avrebbero potuto conververe c’era. Pare che Campisi non l’abbia presa tanto bene.

Seconda parte del racconto.Un funerale con numerosi politici di centro destra ed una chiacchiera sul sagrato della chiesa alla fine del rito funebre, due alti esponenti di centro destra ed un abboccamento sul nome considiviso e aggregante. Una sorta di ipotetico “cappello”su un nome spendibile e soprattutto una figura al di fuori della politica ed una donna.

Ovviamente, ma sarebbe lapalissiano dirlo, il candiato in pectore di Forza Italia Sergio Iacona che pareva aver già chiuso con Vincenzo Gibiino coordinatore regionale del partito qualche domenica addietro a Taormina, da oggi non dormirà sonni tranquilli. Qualcuno da dentro Ncd smentisce o meglio nicchia, o meglio ancora, dice di non saperne nulla di un eventuale candidatura di Rosalba Panvini, oggi a Catania mentre Agelino Alfano incontra i suoi si parlerà anche di questo ed è probabile che torneranno con un nuovo candidato unitario. E Campisi? Farà un passo indietro per amore della sua città e di qualche ricompensa dopo i cinque anni di lacrime e sangue passati a Palazzo del Carmine.