Le decisioni da prendere, rispetto ad un tema che riguarda un intera area, ha spinto la Confcommercio ad indire quest’incontro al fine di poter portare all’amministrazione comunale le preoccupazioni delle imprese già in grande difficoltà e le richieste a cui l’amministrazione dovrà trovare le soluzioni per non ripetere ciò che è accaduto nel primo lotto dei lavori. Gli operatori commerciali hanno deciso di individuare dei responsabili che avranno il compito di monitorare l’esecuzione dei lavori e che non vengano disattese le richieste precedentemente concordate.
I primi aspetti che sono stati evidenziati e che verranno sottoposti all’amministrazione riguardano:
1) Il periodo ottimale per la realizzazione dei lavori è stato individuato nei mesi da agosto a ottobre;
2) Ogni variazione dei tempi di inizio dei lavori dovrà essere concordata con gli operatori, in quanto gli imprenditori organizzano la propria impresa almeno sei mesi prima, in particolar modo l’acquisto della merce con i relativi pagamenti e quindi uno spostamento dell’inizio dei lavori provocherebbe danni irrecuperabili alle imprese;
3) Stabilire orari di lavoro per l’impresa che eseguirà i lavori atti ad anticipare la consegna dell’opera, prevedendo orari più lunghi possibilmente anche 24 ore su 24;
4) Stabilire esenzioni del pagamento di imposte comunali per le aree interessate ai lavori, da estendere anche per i periodi in cui si ricorre alla chiusura del traffico veicolare per rifare i lavori, come sta accadendo in questi giorni.
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Buonasera,
secondo noi questa è la guerra dei poveri, perché chi è di competenza e non sa fare il proprio mestiere e provoca solo danni ( e in questo caso l'impresa ci va di mezzo).
Quando si fanno dei lavori, (come questi che riguardano l'immagine della nostra città) devono essere fatti, no bene ma benissimo; fatti da persone che ne capiscono e di grande prestigio.
Ora la progettualità e l'esecuzione (collaudata) ha provocato quello che successo, visto che... l'impresa è nissena, e non ci vuole rimetterci la faccia l'ha sta sistemando di tasca sua. Mentre la Piazza va ha pezzi, Oh! scusate , l'impresa non era nissena.
Quindi ora bisogna parlare ..... parlare affinché non si capisca che è un problema STRUTTURALE creando disagio ai cittadini, ai commercianti , ai residenti ecc. ... una guerra dei poveri!!!!!