DELIA – Ancora una cittadinanza italiana a Delia. Ieri Didast Nour Eddine, di nazionalità marocchina , ha prestato dinanzi al il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri, il giuramento previsto dalla legge. Didast Nour Eddine, nato a Khouribga il 14 dicembre 1965 è residente a Delia dall’otto agosto 1990. Oggi è cittadino italiano grazie ad una legge, la n. 91 del 5 febbraio 1992 (articolo 9).
Alla cerimonia, che si è svolta nella stanza del sindaco, era presente la moglie di Didast. Ad assistere il sindaco era presente la responsabile dell’ufficio di stato civile, Rosalba Termini.
E’ stata una cerimonia semplice ma commovente. Prima la lettura degli atti e il giuramento, così come prevede la legge. Poi la stretta di mano e l’abbraccio caloroso con il sindaco che ha consegnato a Didast una copia della Costituzione italiana. Infine la foto accanto alla bandiera tricolore. A margine della cerimonia il sindaco di Delia, che ha espresso grande soddisfazione per la nuova cittadinanza conferita, ha voluto rilasciare una breve dichiarazione.
“Ogni volta mi sento onorato di conferire la cittadinanza italiana. Non è un gesto solamente burocratico, ma va al di là. Il fatto che la conferisca direttamente il sindaco gli da una valenza simbolica. E’ infatti come se fosse tutta la cittadinanza ad essere coinvolta e a partecipare. D’altronde in fatto di accoglienza verso gli stranieri credo che la nostra comunità abbia sempre dimostrato di avere una sensibilità particolare. E di questo mi sento particolarmente onorato”.
Gli stranieri devono essere residenti in Italia da almeno dieci anni, ininterrottamente, per ottenere la cittadinanza italiana. Non si devono avere precedenti penali e si deve dimostrare di avere risorse economiche sufficienti per il proprio mantenimento.