CISTERNINO – Sono usciti fra gli applausi dei quasi mille spettatori che hanno gremito il PalaTodisco di Cisternino. I nisseni, sconfitti per 5 a 3 dai padroni di casa del Richard Smith, sono stati eliminati dalla fase nazionale della Coppa Italia ma lasciano la competizione a testa alta e con l’onore delle armi. I siciliani si erano complicati la vita nella gara di andata dei quarti di finale con lo stop a domicilio per 2 a 1. I ragazzi di mister Fabio Valera si sono recati in terra pugliese desiderosi di tentare l’impresa e hanno disputato una buona gara ma gli avversari si sono rivelati troppo ostici e, nell’arco della doppia sfida, superiori.
L’inizio della serata è assolutamente da sogno, i Crazy Boys 2001, hanno accolto le due squadre in campo con una meravigliosa coreografia. Questo spettacolo di “grande bellezza” aumenta la pressione sui locali che partono sottotono ed invece i siciliani, con gli occhi della tigre, cominciano con lo spirito giusto. Quintetti iniziali: locali con Francesco Martellotta, finora mai utilizzato. Vicino al playmaker giallorosso ecco De Matos, Giannuzzi e Punzi, con Gelsomino tra i pali. Per gli ospiti, Fabrizio Dettori, squalificato all’andata, supportato da Charles Edoardo Graef, Fabio Sabatino e Giuseppe Di Gangi, in porta Stefano Lo Pinzino.
Siciliani assatanati, dopo 180 secondi Sabatino firma la rete del vantaggio. Pugliesi nervosi e incocludenti, il tifo infernale sembra quasi opprimerli. La Nissa Futsal nel frattempo è implacabile, Dettori centra il palo e dopo due giri di lancette, La Malfa gonfia la rete: ospiti avanti 2 a 0. Il clima si infiamma. Gli auspici e gli episodi sembrano favorire la sorte nissena. Rigore per il Cisternino, sul dischetto De Matos ma Lo Pinzino disinnesca il pericolo. La sinfonia è di matrice siciliana. Timeout dei padroni di casa che tentano di respirare e di riordinare le idee. Al 16’ l’episodio che forse cambia l’andamento della gara; il capitano dei locali Baldassarre conquista il pallone, si destreggia con un dribbling irresistibile e fulmina Lo Pinzino: pugliesi che vedono la luce in fondo al tunnel, siciliani che invece sembrano scaricarsi. Il pubblico si esalta, l’onda emotiva è amplificata da cori ed applausi. La gara è di altissimo livello. Al 28’ il Cisternino confeziona il pari con un contropiede letale sull’asse Martellotta – De Matos e quest’ultimo si fa perdonare l’errore dal dischetto. Il brasiliano è incontenibile e due minuti dopo esplode un sinistro terrificante che vuol dire 3 a 2 per il Richard Smith. L’intervallo sospende le ostilità sportive.
Ripresa con copione invariato e sensazione tangibile che la Nissa Futsal abbiano esaurito la carica. In meno di sei minuti, De Matos e Baldassarre (sempre loro) con un gol ciascuno chiudono virtualmente la gara ed archiviano la qualificazione. Nota stonata l’infortunio che ha colpito il portiere siciliano Stefano Lo Pinzino costretto ad uscire in barella, sorretto dagli applausi dello sportivo pubblico pugliese, per un problema al ginocchio: sono in corso gli accertamenti medici per accertare l’entità del problema. Fra i pali, esordisce in coppa Matteo Mosca (classe 1996). Nel finale il gol di Giuseppe Di Gangi blocca lo score finale sul 5 a 3 per il Cisternino.
Emozionante anche il “terzo tempo” stile rugby: Cisternino e Caltanissetta si uniscono, tutti assieme, anche per la cena. Brindisi, abbracci, sorrisi e balli, come non ci fossero vincitori né vinti, come il vero sport dovrebbe essere vissuto.
Complimenti agli atleti di Caltanissetta sono arrivati fra le prime otto squadre d’Italia, nelle due ultime gare è solo mancata l’esperienza “giusta” per questa competizione. La rosa ha il pregio di un’anagrafe bassissima: i giocatori hanno davanti un futuro radioso ma nelle competizioni e nei big-match pagano un leggero dazio all’inesperienza.
Citazione di merito per tutti i componenti la spedizione nissena: il presidente Francesco Lapaglia, il team manager Alessandro La Manna e i dirigenti Antonio Pace e Giuseppe Falzone. Gli atleti: Lo Pinzino Stefano, Sabatino Fabio, Lo Porto Marcello, Giordano Alberto, Flavio La Malfa, Gabriele Colore, Giuseppe Di Gangi, Luigi Mosca, Michele Dell’Utri, Fabrizio Dettori, Charles Graef e Matteo Mosca, guidati dal tecnico Fabio Valera e dal psicologo dello sport Alessandro Timpanaro.
http://www.youtube.com/watch?v=EQK_Y5U7sPo&sns=