Una famiglia siciliana timorata di Dio. Ciccino, l’unico figlio maschio di cinque fratelli, studia a Roma per diventare avvocato. Il padre Don Gesualdo, venuto a conoscenza che il proprio figlio ha contratto debiti per essersi invaghito di una ballerina di varietà, parte insieme all’amico Pepè per riportare a casa e alla retta via il figlio ormai perso e lontano dai valori morali.
Il primo atto gira interamente attorno alla figura di Don Gesualdo, uomo bonario e semplice, remissivo di fronte al cipiglio quasi militaresco della moglie. Il secondo atto vede Don Gesualdo, con piglio autoritario da padre padrone, valigie in spalla recarsi a Roma accompagnato dal compare Pepè per cercare di salvare l’onore suo e del figlio invaghitosi di una ballerina del varietà dalla dubbia rispettabilità. Il divertimento del pubblico è assicurato.
Michele Spena