Esse sono il cuore dell’Istituzione e tra i simboli più antichi e amati dello Stato Italiano, per quella radicata e riconosciuta capacità di coniugare efficienza operativa e sensibilità umana.
Ed è proprio questo il filo conduttore della storia dell’Arma. Una storia nella quale il Carabiniere è stato sempre generosamente presente: dal disastro del Vajont all’alluvione di Firenze, al contrasto dei sequestri di persona, dell’eversione, della mafia, alle missioni di pace nei Balcani, in Afghanistan e in Iraq, con la dolorosa memoria di Nassiriyah.
Pagine fitte di innumerevoli atti di eroismo, tante volte compiuti con il supremo dono della vita, sempre vissuti con la silente compostezza che è senza dubbio la nostra cifra distintiva, indelebilmente impressa nel nostro passato. E al Carabiniere sta a cuore il passato, per tutto ciò che custodisce di saggio e di giusto. Celebrare i 200 anni di Storia significa, dunque, consolidare e arricchire quel copioso patrimonio di valori umani ed etici che le generazioni precedenti ci hanno tramandato.
In occasione del Bicentenario su tutto il territorio nazionale verranno organizzate manifestazioni, eventi e concorsi con gli studenti. In questo ambito si inserisce la Mostra iconografica “1814-2014. L’Arma dei Carabinieri nel Bicentenario della Fondazione” che si terrà a Caltanissetta all’interno dell’area museale di Palazzo Moncada dal 29 marzo al 12 aprile 2014. Nell’occasione verranno esposte uniformi storiche, cimeli, buffetterie e documenti.