Sono aumentate del 25% le vendite delle boutique erotiche al femminile. Merito, forse, degli effetti deprimenti della crisi economica, che ha stimolato le donne a rialzare il morale della coppia.

A crescere, è stato soprattutto il settore dei sex toys. L’azienda Durex ha visto aumentare del 27% le vendite di stimolatori, anelli vibranti, gel lubrificanti e da massaggio, contro il 7% di quelle dei condom.
Nel 2009, quando la Coin di Treviso decise di aprire al suo interno un corner dedicato a My-yoyo, un brand che produce lingerie sexy di lusso, il reparto fu preso d’assalto e registrò un incremento del 30%, nel pieno della recessione. Gli acquisti di sex toys, in questo store, pesano più del 10% sui ricavi del reparto intimo, con punte massime in occasione delle festività e di San Valentino.
Sulla scia del celeberrimo tempio dell’eros che è Agent Provocateur, linea di intimo e gadget erotici con base a Londra, anche in Italia si sono diffuse le boutique erotiche caratterizzate da un arredo e un design in stile boudoir.
A frequentare questi negozi, sono soprattutto donne tra i 25 e i 50 anni, dal buon potere d’acquisto, eleganti, sicure di sé e consapevoli della propria femminilità.