Il romanzo di Giovanni Verga narra della vita di un uomo di umili condizioni, ex muratore, che riesce nel tempo ad arricchirsi e, sposando una nobile, anche ad acquisire uno status superiore a quello di appartenenza.
Tutto ciò non gli procura la felicità sperata anzi, per le sue scelte indirizzate all’accumulo dei beni materiali piuttosto che al rispetto degli affetti, morirà povero e solo soffocato dai rimpianti.
Le vicende si dipanano in Sicilia fra Vizzini e Palermo, città che vedono ascesa e declino di Gesualdo Motta: il muratore diventato imprenditore che viene detestato da tutti i suoi pari che non hanno ottenuto la stessa fortuna e disprezzato dal ceto notabile che lo considera solo un bifolco arricchito.
Lo spettacolo si annuncia particolarmente interessante, non solo per la cura della messa in scena, ma anche per la profondità del messaggio di Verga, che ancora oggi dimostra una grande attualità.
Informazioni e prevendita biglietti presso il botteghino dell’Oasi della Cultura o del Teatro Margherita dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 ad inizio spettacolo.