Le pattuglie hanno svolto, per la stagione passata, il controllo del territorio provinciale con costanti appostamenti e perlustrazioni, rilevando diverse forme di infrazioni del calendario venatorio e delle norme vigenti in materia, sanzionate con verbali trasmessi alla Ripartizione faunistico-venatoria e alla stessa Provincia.
Nello specifico sono stati elevati verbali nei confronti di soggetti sorpresi ad esercitare attività venatoria in prossimità di strade provinciali, o risultati privi delle prescritte autorizzazioni in determinate aree; sanzionati anche cacciatori per irregolarità delle annotazioni sui tesserini venatori, o perché svolgevano attività in orari non consentiti dalla vigente normativa. Molta attenzione è stata rivolta alle zone di maggiore pregio del territorio, in particolare quella denominata “Oasi Scala” in territorio di Mussomeli, ed alla Riserva naturale “Sughereta di Niscemi”, dove sono state colte in flagranza persone che praticavano la caccia di frodo munite di reti e furetti.
Nel contesto dell’attività di controllo, le pattuglie si sono anche distinte per il ritrovamento e il conseguente recupero di esemplari di volatili feriti, soprattutto rapaci appartenenti a specie protette, che sono stati consegnati al Corpo forestale regionale per le cure necessarie.
View Comments
Grazie ragazzi senza di voi non avremmo potuto mai apprezzare ai giorni d'oggi la bellezza di queste creature ..continuiamo cosi sempre pronti e attivi siete voi la loro salvezza!!grandi!!