CALTANISSETTA- Quartiere San Domenico-Erano circa 400 gli spettatori al teatro Margherita, che hanno assistito al Musical ” Don Bosco…uno di noi”. Un successo senza precedenti per la compagnia che si è avvalsa della colaborazione della scuola di ballo DanzArmony e delle muciche di Achille Oliva e Alessandro Aliscioni. Regista e attore principale: Fausto Guzzone .Il Vescovo Mario Russotto ha voluto sottolineare lo spirito con il quale si è realizzato il Musical, coinvolgendo gli abitanti del quartiere che hanno saputo ben interpetrare l’idea di un Sacerdote che andava diritto al cuore di ogni uomo che vive le povertà e i disagi del proprio tempo. Il vescovo è andato via lasciando a tutti un detto polacco ” chi ama non può non litigare”. Presenti l’assesore Milazzo e l’assessore Zurli, quest’ultima ha sottolineato la capacità di coinvolgere la città da parte del Quartiere San Domenico e ha ringraziato la compagnia per la gioia e l’ entusiasmo che è riuscita a trasmettere a tutti i presenti. Lodevole la capacità organizzativa del presidente del Comitato di quartiere, Settimo Ambra, nel coinvolgere l’amm.ne Comunale che ha messo a disposizione gratuitamente il teatro Margherita e il service, riconoscendo i talenti nisseni. Meritevole la capacità del parroco, Antonio Lo Vetere di fare pastorale attraverso uno spettacolo musicale.
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adesso basta!!!! ....Padre Pio, la Madonna, Don Bosco....possibile che sono diventati ad un tratto tutti mistici?....però nella vita quotidiana uno più opportunista dell'altro! ....
propongo che alle prossime elezioni comunali ci sia come programma del sindaco nuovo un assessorato ai quartieri .solo loro sanno le piccole difficolta da affrontare quartiere x quartiere.
Spettacolo veramente bello , un grazie a settimo Ambra a padre lo vetere che fanno vivere il quartiere.
Ho assistito con piacere al musical " Don Bosco...uno di noi" , manifestazione organizzata e messa in opera dalla Parrocchia S Domenico e dal Comitato di Quartiere.
Ancora una volta, è stato dimostrato, che se anche con sacrificio, si è riusciti ad offrire, agli intervenuti, uno spettacolo gradevole e per certi versi, in alcuni momenti anche emozionante e commovente.
Lodevole la partecipazione dei residenti ed apprezzabile l'allestimento delle scene e dei balletti che hanno saputo trasmettere un messaggio pastorale.
La città ha bisogno anche di questi momenti per vedere rinascere quartieri che nel tempo sono stati dimenticati e che hanno bisogno della solidarietà sociale.