Governo Renzi: 16 ministri, metà donne. Padoan all’Economia, sabato il giuramento

RENZIROMA – Il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi ha sciolto la riserva e, ricevuto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha accettato di formare il nuovo governo definendo la lista dei ministri. Domani alle 11.30 ci sarà il giuramento del governo Renzi a Quirinale.
Ecco la squadra: 

  • Graziano Delrio sarà sottosegretario presidenza del Consiglio
  • Economia – Pier Carlo Padoan
  • Interno – Angelino Alfano (Ncd)
  • Affari esteri – Federica Mogherini (Pd)
  • Giustizia – Andrea Orlando (Pd)
  • Difesa – Roberta Pinotti (Pd)
  • Sviluppo economico – Federica Guidi
  • Infrastrutture e trasporti – Maurizio Lupi (Ncd)
  • Salute – Beatrice Lorenzin (Ncd)
  • Politiche agricole – Maurizio Martina (Pd)
  • Ambiente – Gianluca Galletti (Udc)
  • Lavoro e politiche sociali – Giuliano Poletti
  • Istruzione, università e ricerca – Stefania Giannini (Sc)
  • Beni e attività culturali – Dario Franceschini (Pd)
  • Riforme e rapporti col Parlamento – Maria Elena Boschi (Pd)
  • Semplificazione e P.a. – Marianna Madia (Pd)
  • Affari regionali – Maria Carmela Lanzetta (Pd).

Renzi, dopo quasi due ore al Colle da Giorgio Napolitano per sciogliere la riserva e presentare la squadra dei ministri. “Arrivo, arrivo, la volta buona” twitta il premier incaricato dal Quirinale a colloquio con il Capo dello Stato.

Dovendo fare un governo di 4 anni – ha detto Renzi –  l’aver impegnato due ore e mezzo è un tempo di messa a punto ben investito. Puntiamo al 2018 ma puntiamo domani mattina a fare subito le cose che vanno fatte, altrimenti l’impressione è la conservazione per la conservazione. Ci sono degli elementi di continuità e degli elementi di discontinuità, monsieur de La Palisse non direbbe meglio. Ma non voglio farvi perdere Sanremo – ha poi scherzato – Avete domande? Non posso chiamare per nome i giornalisti, mi è stato caldamente sconsigliato. L’Italia – ha poi detto con serietà – è un paese che se finalmente mette in ordine le cose che deve non ha più paura di competere con nessuno, vogliamo vivere un sano entusiasmo e baldanza. In questa vicenda – ha sottolineato – e per come sono andate le cose molti di noi si giocano qualcosa di più della carriera, si giocano la faccia. Se può fare il presidente del Consiglio uno come me sotto i 40 anni questo è anche un segnale per le tante ragazze e ragazzi che dicono che in Italia niente è possibile, non è così”. (Fonte ANSA)

View Comments

Condividi